Nasce la Warner Bros Discovery. Uno scossone per il mondo dello streaming e del cinema: è ufficiale la nascita della società Warner Bros. Discovery, frutto della fusione preannunciata da un anno tra il business di WarnerMedia e Discovery. Una, società statunitense sussidiaria di AT&T, l’altra, multinazionale statunitense dedicata allo sviluppo e alla gestione di canali televisivi tematici. Nasce un rivale in più per i colossi di streaming mondiale come Netflix, Amazon e Disney Plus.
Il Ceo della Warner Bros Discovery: “il più completo portfolio di contenuti al mondo“
La nuova società, dal nome di Warner Bros. Discovery, Inc. debutterà oggi al Nasdaq. Il Ceo David Zaslav ha rimarcato in prima battuta l’importanza dell’annuncio “non solo per Warner Bros. Discovery ma per tutti i nostri azionisti, distributori, inserzionisti, partener creativi” e in particolar modo “per i consumatori“. Warner Bros. Discovery offre “il più completo portfolio di contenuti al mondo“, ha aggiunto il Ceo di Warner Bros. Discovery.

E l’offerta del nuovo colosso di streaming rischia davvero di oscurare tutto il mercato globale. Infatti WarnerMedia e Discovery hanno già le loro piattaforme con un totale rispettivamente di 74 e 22 milioni di abbonati. Non siamo già così lontani dai 221 milioni di utenze nel mondo annunciate da Netflix a inizio 2022. Il Ceo è sicuro di poter offrire contenuti da fare invidia a tutti i competitors visto che le due piattaforme si uniranno.
L’offerta premium di WarnerMedia di sport, news e intrattenimento si unisce con i principali e numerosi canali internazionali di Discovery. AT&T ha ricevuto 40 miliardi e mezzo di dollari circa in contanti (40,4 per l’esattezza) e il mantenimento di alcuni debiti da parte della società WarnerMedia. Oltretutto gli azionisti di AT&T hanno ricevuto 0,241917 azioni di WBD per ogni azione ordinaria di AT&T. Dunque conseguentemente gli azionisti di AT&T hanno ricevuto 1,7 miliardi di azioni di WBD rappresentanti il 71% delle azioni WBD. Gli azionisti attuali di Discovery possiedono il resto della nuova società.
John Stankey, il Ceo di AT&T, ha parlato di una “nuova era per la connettività e per AT&T“. L’aspettativa è di “investire a livelli record nelle nostre aree di crescita del 5G e della fibra“. Nel contempo “lavoriamo per diventare il player americano leader nella banda larga“. Per quanto ci riguarda non ci aspetta che attendere e soprattutto sperare di ammirare e apprezzare le risposte dei competitors nei contenuti. Alla fine di tutto ciò a beneficiarne dovrà essere lo spettatore, quindi ben venga una più agguerrita e sana competizione.