Impossibile dimenticare C’era una volta Pollon. Uno dei manga più amati di sempre. Il creatore del cartone giapponese è Hideo Azuma. Protagonista una bambina che vive nell’Olimpo, di circa 6, 7 anni, con i ricci dorati, molto intelligente e vivace e il suo sogno è quello di diventare una dea; figlia unica del dio Apollo.

Ma conoscete le 10 curiosità da sapere ASSOLUTAMENTE?

1 Il titolo originale inizialmente era Olympos cioè Pollon del Monte Olimpo ma l’Italia preferì il titolo C’era una volta…Pollon, in maniera tale da adattare la storia ai bambini.

2 il narratore presente in ogni episodio che appare come un insetto, in realtà è il creatore del cartone, Hideo Azuma. E’ produttore perfino del cartone Nanà Supergirl. 

3 In Italia arriva nel 1984 andato in onda, nella trasmissione Bim Bum Bam condotta da Paolo Bonolis.

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4 La sigla italiana è cantata da Cristina D’Avena, scritta da Alessandra Valeri Manera in collaborazione con Piero Cassano dei Matia Bazar, realizzando anche altre sigle per i cartoni delle reti Fininvest: Nanà Supergirl, Dolceluna, Ciao, Sabrina e le sigle della 4° e 5° stagione di Sailor Moon.

Nel 2017 Cristina D’Avena ha duettato all’interno dell’album DUETS insieme a J-Ax , vincendo il disco di platino.

6 Tutti gli episodi sono collocati nell’Antica Grecia pur conservando le tradizioni giapponesi: ad esempio, prima di entrare in casa, tolgono sempre le scarpe!

7 Uno dei pochissimi cartoni che conserva la medesima trama e stile.

8 Negli anni ‘80, Hideo Azuma prende la decisione di vivere senzatetto e sull’onda di questa vicenda personale, dà vita a un fumetto-biografia, vendendo milioni di copie in tutto il Giappone.

9 Alla fine della storia, Pollon diviene la nuova dea della speranza.

10 Non c’è stata mai nessuna censura, pur avendo negli episodi, riferimenti all’omosessualità di alcuni personaggi, uno stile comune nell’Antica Grecia.