La vittoria di Rikkie Valerie Kollé di Miss Olanda 2023, avvenuta questa estate, ha scatenato diverse reazioni. Innegabilmente bella, di lei si parla soprattutto perché rappresenta un record nella storia del famoso concorso che valuta i canoni femminili estetici: si tratta della prima persona transgender a vincere la manifestazione. Tra chi non si trova proprio d’accordo con questa scelta (e a onor del vero, neanche con la selezione pre-concorso), c’è chi punta il dito contro l’innovazione, che snaturerebbe il format. Anche in Italia il dibattito è bello acceso e la domanda che ci si pone è la seguente: è giusto ammettere ai concorsi di bellezza nazionali femminili anche persone transgender nate uomini?
Mentre sul tema se ne parla a livello internazionale, Giuseppe Cruciani, rientrante dalla vacanza estiva de La Zanzara, ha voluto discuterne con qualche settimana di ritardo e, per l’occasione, ha ospitato una storica ascoltatrice, tale Beatrice Ulmi. Il suo intervento comincia dal minuto 5. “Grazie al politically correct, se mi candidassi vincerei”, sentenzia la donna transgender. Cruciani presenta il suo profilo: “56enne, sposata”. David Parenzo, la spalla del conduttore, non si trova particolarmente d’accordo con le esternazioni pungenti della donna. Come sentite nel filmato, così come prevede la radiotrasmissione, ci sono interventi telefonici durante i discorsi dell’ospite, e la Ulmi si ritrova a confrontarsi con altre persone, anche transgender, non propriamente d’accordo con lei. “Abbiamo un corpo diverso, si nota. Io lo vedo subito, chiunque tu sia”. Beatrice ha continuato per tutto il tempo, anche molto simpaticamente, a sostenere la sua linea provocatoria.
“Io sono grassa, 100 chili, ma forse li supero anche, sono alta 1,63 m, sono obesa. Sono vecchia, sono brutta, per il politicamente corretto sono la concorrente perfetta di Miss Italia“. Come sempre, fa rumore la controversia che Cruciani riesce sempre puntigliosamente a pescare dal mazzo: ci ritroviamo una donna transgender che non è in linea con la scelta del concorso olandese tenutosi questa estate. Non solo: il suo intervento è polemico e ironico, che mira ad attaccare la comunità LGBTQ+ per aver “esagerato” con le etichette. Opinioni che si sposano con quelle del conduttore.
“Faccio il botto se mi candido”, spiega ancora la donna. Tra gli interventi c’è chi spiega: “A Miss Italia si deve cambiare il regolamento se si vuole far partecipare una donna transgender al concorso”. Beatrice prova a snocciolare la questione più seriamente: “Esistiamo, il problema è un discorso di identità. Siamo donne nel cervello, nell’identità, ma in un concorso che riguarda il fisico, non ha senso la partecipazione di una trans”. Affermazioni che non trovano riscontro in altri interventi in trasmissione. Clizia, un’altra donna transgenger in linea, spiega che in realtà la vincitrice olandese è molto bella, “anche di più di molte donne”. Ma Beatrice è sicura: “Io vi scopro tutte subito, anche le Barbie”. Clizia replica: “Io posso essere una Barbie, con tutte le operazioni che mi sono fatta, lei è perfetta”. Ma Beatrice prosegue sulla stessa falsariga precedente. E voi come la pensate sul tema?