Il grande ed indimenticabile Mike Bongiorno è morto l’8 settembre 2009, lasciando un vuoto incolmabile nella storia della televisione italiana. Ad ogni modo, il conduttore era legato a sua moglie e la storia d’amore con Daniela Zuccoli è durata ben 39 anni. In occasione del suo compleanno, proprio la sua compagna di vita, ha voluto ricordarlo, raccontando il giorno della sua morte.

Morte Mike Bongiorno, la moglie Daniela Zuccoli confessa: il racconto e la storia d’amore

Avrebbe compiuto 100 anni il prossimo 26 maggio, ma il ricordo di Mike Bongiorno risplende ancora nel cuore di Daniela Zuccoli, sua moglie per quasi quattro decenni. In un’intervista al Corriere della Sera, Daniela ha dipinto un ritratto intimo e commovente dell’uomo che è stato suo marito, padre e icona televisiva:

“È sempre con me. Ieri ho voluto festeggiare il mio compleanno sul set della fiction (tratta dalla sua autobiografia) che la Rai sta girando, a Torino, sulla vita di Mike (…) mi sembrava di avere lì Mike giovane, come se io fossi sua mamma. Un moto di affetto incredibile”.

Potrebbe interessarti anche l’articolo: Ruota della Fortuna 2024: regolamento, casting e come partecipare al programma

La loro storia d’amore è iniziata quando Daniela aveva appena 20 anni e Mike 46. Nonostante la notevole differenza di età, hanno condiviso una vita piena di alti e bassi, di litigi e momenti indimenticabili. Nonostante tutto, l’assenza di Mike si fa ancora sentire profondamente nella vita di Daniela. Nessun corteggiatore o flirt potrà mai sostituire l’unicità e il carisma di Mike:

“Quando lui è morto avevo 59 anni. Sono stata quasi 40 anni con lui. Ero proprio una ragazzina all’inizio, poi sono diventata una donna che lui rispettava e stimava. E gli ultimi tempi mi diceva: “Sei il bastone della mia vecchiaia” Ha ammesso e riguardo possibili nuovi amori ammette: “Eventuali corteggiatori, flirt… sì, ma nessuno riesce a essere lui, nessuno ha il suo carisma. Lui era metodico, sembrava noioso, in realtà con lui ogni giorno c’era una novità. Non ci si annoiava mai. In giro invece ci sono tanti uomini noiosi. Deve essere un altro Mike, non è facile”.   

Insomma, dopo la morte di Mike Bongiorno, la moglie Daniela Zuccoli ha deciso di rimanere fedele al suo grande amore.

Gli ultimi giorni di vita del conduttore

Gli ultimi giorni del noto conduttore sono stati un mosaico di emozioni. Circondato dall’affetto dei suoi cari, ha salutato la vita con un sorriso, pieno di gioia per la nascita di sua nipotina. La sua dipartita, avvenuta l’8 settembre 2009, è stata un momento di pace e serenità, come se la vita stessa avesse deciso di concedergli un addio dolce e commovente:

“Gli ultimi tre giorni di vita di Mike sono stati simbolici, karmici. Lui stava benissimo, aveva 85 anni, era sano, è morto in piedi, con me vicino, il meglio che si possa avere nella vita. Mike volle andare lì a salutare i ragazzi, cosa che non faceva mai. E al taglio della torta improvvisò un discorso bellissimo: “Non disperate mai, alla vostra età stavo per morire, poi la vita mi ha dato cose bellissime”. Il 6 mattina è nata Luce, la bimba di Nicolò (altro figlio della coppia, ndr) e siamo corsi alla Mangiagalli per vederla. Lui era felicissimo. Il 7 decidiamo di andare a Montecarlo. Era di ottimo umore, cantava in macchina. Abbiamo cenato con i nostri carissimi amici. Mi sveglia lui, e mi mette i giornali sui cuscini, tenerissimo. Ordiniamo la colazione. Io gli imburro il pane poi la marmellata. Siamo seduti di fronte , chiacchieriamo. Io torno a letto a leggere, lui si siede in poltrona. Fra me e me, penso: “come sto bene con lui” ma non gliel’ho detto. Poi mi arriva la foto della piccola Luce sul cellulare. Mi alzo, gliela faccio vedere e lui dice “Che bella, sembri tu quando prendi il sole”. Queste sono state le sue ultime parole. È andato in bagno, ho sentito un tonfo. Mi amava tanto”.

Daniela ricorda con tenerezza gli ultimi istanti con Mike, un uomo che ha amato fino all’ultimo respiro. Le sue parole finali, rivolte a lei con amore e gratitudine, risuonano ancora nel cuore di Daniela, testimoniando l’intensità di un legame destinato a durare per sempre.