Chi è Raffaele Riefoli? Ricordate il cantante di “Infinito” e di “Cosa resterà”? L’artista ha collezionato diversi successi musicali, ma conosciamo più da vicino la sua carriera musicale e la sua vita privata.
Raf pseudonimo di Raffaele Riefoli è nato a Margherita di Savoia il 29 settembre 1959 e a soli 17 anni si è trasferito a Firenze. Immerso nell’arte fin dai suoi primi passi, si diploma al “Liceo Artistico Porta Romana”, ma la sua sete di esplorazione lo porta ben oltre i confini dell’istruzione tradizionale. Affascinato dall’architettura, si avventura nei corridoi accademici prima di intraprendere un viaggio epico a Londra. È qui che l’energia ribelle della musica lo cattura, dando vita ai leggendari Cafè Caracas insieme a Ghigo Renzulli, destinato a diventare una delle icone della chitarra per i Litfiba. Tra i ritmi frenetici del rock e del punk, si guadagna da vivere come cameriere, nutrendo il fuoco della sua passione con i suoi risparmi. Ma il destino ha in serbo per lui un incontro che cambierà tutto: Giancarlo Bigazzi, con cui darà vita a un sodalizio musicale che aprirà le porte al fulgido inizio della sua carriera. E così, ricco di esperienze e ispirazioni, fa ritorno alla sua amata Firenze, pronto a scrivere la propria leggenda.
Chi è Raffaele Riefoli: la carriera musicale e gli anni ’80
Negli anni ’80, il suo talento si è manifestato con l’esplosione dell’album “Self Control”, che lo ha lanciato verso le vette delle classifiche internazionali. Brani come “Self Control” e “Change Your Mind” hanno catturato l’anima di un’intera generazione.
Ma non si è accontentato dei confini nazionali. Con la sua penna ha scritto le note dell’Italia al Festival di Sanremo, incantando il pubblico con pezzi intramontabili come “Gente di mare” e “Si può dare di più”.
Gli anni ’90 hanno portato un’altra ondata di successi, con tracce come “Interminatamente” e “Siamo soli nell’immenso vuoto che c’è”, incise nel cuore di milioni di fan.
E non ha mai smesso di sperimentare. Dagli scintillanti successi degli anni ’80 alle sonorità più cupe e rocciose degli anni ’90, ha costantemente reinventato se stesso, senza mai perdere la sua essenza.
Gli anni Duemila
Nei Duemila, ha continuato a incantare con opere come “Iperbole” e “Ouch”, dimostrando un’incredibile versatilità artistica.
Il nuovo millennio lo ha visto ancora brillare, con album come “Numeri” e “Un mostro a Parigi”, dimostrando che il suo talento è senza tempo.
E ora, nel 2024, continua a incantare il mondo della musica con la sua ultima creazione, dimostrando che il suo spirito creativo è ancora più vivo che mai.
La vita privata
Riguardo la sua vita privata, invece, Raf è convolato a nozze nel 1996 con la showgirl Gabriella Labate, soubrette de Il Bagaglino. Dal loro matrimonio sono nati due figli Bianca e Samuele, nati rispettivamente nel 1996 e 2000. Purtroppo però, i due hanno dovuto affrontare alcuni momenti difficili, tra cui la scoperta di una patologia rara di Gabriella, in seguito ad una trombosi della vena cava. Dopo essersi sottoposta ad altri accertamenti, è stata evidenziata una massa sia all’utero sia all’ovaio destro, ramificato poi in tutti i vasi sanguigni fino al cuore. Fortunatamente le due operazioni sono perfettamente riuscite e tutto è andato per il meglio. Oggi la coppia è più felice che mai.
Chi sono Bianca e Samuel?
Come una naturale evoluzione delle stelle, Bianca e Samuele Riefoli hanno abbracciato le luci della ribalta e le note della musica. Seguendo le orme dei loro celebri genitori. Bianca Riefoli, ha catturato l’attenzione di oltre 15mila seguaci sui social, tramutando la sua passione per il mondo dell’intrattenimento in una brillante carriera. Dopo aver conquistato il suo Bachelor of Business Administration in Sport, Event and Entertainment Management in terra elvetica, ha lasciato il segno dietro le quinte di programmi di prestigio come “Avanti un Altro”, “Grande Fratello Vip” e persino nel magico “Concerto di Natale in Vaticano”. Ma il suo viaggio non si è fermato qui. Dalla regia di videoclip al fascino intramontabile della fotografia, oggi Bianca si immerge nell’arte visiva con una passione senza limiti.
Samuele Riefoli, erede della maestria musicale del padre, ha abbracciato la sua eredità con il fervore di un’epopea moderna. Conosciuto con il nome d’arte D’Art, la sua voce si innalza come un’armonia divina, portando avanti il patrimonio musicale di famiglia. Fin dall’adolescenza, ha danzato tra le note con il padre in una melodia senza tempo, intitolata “Samurai”. Trasportando gli ascoltatori in un viaggio emozionale senza confini. Così, tra gli applausi del pubblico e le melodie dell’anima, Bianca e Samuele incarnano l’eredità di una famiglia destinata a risplendere nel firmamento dello spettacolo e della musica, perpetuando una leggenda che continua a incantare il mondo intero.