In un momento in cui in Italia non si fa che parlare delle donne dello spettacolo tradite, Marta Flavi reclama la sua corona: “Io le corna le ho portate con eleganza e dignità”

Quando era sposata con Maurizio Costanzo, Marta Flavi fu tradita: ecco perché oggi reclama il “titolo” di “regina delle corna”. Il 2023 si è chiuso con una sua intervista all’Adnkronos, dove ha ripercorso proprio questo passaggio della sua vita. Stiamo parlando di un anno (il 2023, appunto) nel quale sono venuti a galla tradimenti subiti da donne del mondo dello spettacolo, sempre viste come bellissime, irraggiungibili, l’emblema della perfezione. Con delle corna sul groppone, hanno ottenuto grande riscontro soprattutto dal parterre femminile: un evento spiacevole che però le ha umanizzate agli occhi dei fan. Un plus per le proprie carriere, come testimoniano i numeri, sufficiente dare loro nuova linfa e, perché no, come sostengono i maligni, quel tocco di “vittimismo” in più che non guasta mai. Maligni, sì. Fan, haters, sì. Ma non solo.

Paola Ferrari aveva definito le colleghe tradite come delle “sante” rivalutate grazie ad “una camicia bianca”, scelta da Ilary per il suo docufilm “Unica” e da Belen per apparire a Domenica In nella famosa intervista dei tradimenti di Stefano De Martino spifferati a Mara Venier. “Io sono stata la prima donna cornuta dello spettacolo, mi sono sentita l’imperatrice della cornute, ma non ero contenta”, ha detto pochi mesi fa l’ex del compianto conduttore, sposato nel 1989. Dopo un anno, il matrimonio finì. “Successero cose brutte”. Non si parlò di tradimento allora, era tutto troppo veloce e Marta soffriva. “Maurizio era un uomo di potere perciò mi sono tenuta il mio dolore senza mai parlarne con le televisioni o con i giornali”.

Ma quale Belen o Ilary, “sono io la regina”

Altro che il clamore mediatico di oggi, dopo i quali si scrivono libri o si sfornano docufilm.

“Quando fui tradita c’è stato un voltafaccia totale, tutti hanno fatto finta di guardare da un’altra parte, come è successo a Ilary. Totti era il re di Roma per cui nessuno sostenne Ilary, stessa cosa fecero con me”.

Il paragone con Ilary regge chiaramente fin quando la bolla non è esplosa completamente, soprattutto nel 2023. Permettendo alla conduttrice di prendersi la sua “vendetta”. “Alcuni smisero addirittura di salutarmi, perché quello potente era Maurizio”. Ilary ha trovato forza e coraggio di parlare ed è diventata la madrina delle donne.

“Devo dire che da allora la mia vita è andata molto meglio, la mia carriera sicuramente no, ma va benissimo anche così. Nonostante tutto sono una donna serena e non sono mai andata in depressione, le corna bisogna portale con una certa signorilità“.

Il tipico atteggiamento della “testa alta” dinanzi al tradimento vale fino ad un certo punto, “tanto la gente lo sa che stai soffrendo, è inutile far finta di essere la vincitrice”. Oggi il tradimento è “normalizzato”, tanto che lei è tornata a parlare di fatti ormai così lontani che il povero Costanzo non c’è più. Dopo l’esposizione mediatica di Belen e Ilary, ha scelto di dire qualcosa: “Io non ho mai raccontato la mia storia pubblicamente, non solo per signorilità, ma anche perché temevo tante cose”. Alla fine la corona da regina ce l’ha lei, come sostiene con fermezza: “Questa corona con eleganza e dignità…”. Poi, una chicca per le donne che sospettano di essere tradite:

“Non fate niente per tenerveli, aprite le porte come ho fatto io, fateli uscire di casa e tanti saluti. Anzi, preparategli anche la valigia e apritegli la porta di casa”.

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