Tragedia a Mineo, in provincia di Catania, dove il 40enne Angelo Nicotra è morto in seguito a un violento schianto in moto. Lo scorso anno aveva perso la moglie
Terribile incidente stradale a Mineo, in provincia di Catania, dove Angelo Nicotra, 40 anni, è morto dopo un fatale schianto in moto.
La tragedia si è verificata in Viale Europa, in prossimità di una curva: sul posto si sono immediatamente precipitati i soccorritori del 118.
Le condizioni del centauro erano risultate gravi sin dal primo momento, tanto che era stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso.
Tuttavia, ogni tentativo di rianimarlo si è rivelato vano: l’uomo è morto sul colpo.
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Malore fatale o distrazione: la dinamica dello schianto
Oltre ai sanitari, sul luogo del dramma sono arrivati anche i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Palagonia, chiamati a ricostruire la dinamica dell’incidente. Al momento, non sono chiare le cause dello schianto mortale verificatosi a Mineo: la moto guidata da Angelo non si sarebbe scontrata con altri veicoli.
Le ipotesi al vaglio degli inquirenti sono principalmente due: la vittima potrebbe essere stata colta da un malore o potrebbe essersi distratto, effettuando una manovra sbagliata che lo ha portato a perdere il controllo della sua Ducati Monster.
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Mineo, il dramma di Angelo: l’anno scorso aveva perso la moglie
Quella di Angelo Nicotra è una tragedia nella tragedia.
Infatti, appena un anno fa, il 40enne aveva perso sua moglie a causa di un infarto.
Una morte difficile da accettare, ma Angelo era stato costretto a risollevarsi e ad andare avanti, per l’amore dei suoi figli di 14 e 11 anni, che avevano perso improvvisamente la madre.
Oggi, i giovani ragazzi sono rimasti orfani anche del padre.
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Il parroco di Mineo: “Non ci sono parole per colmare questo dolore
Un dramma che ha sconvolto l’intera comunità di Mineo, piccola comunità siciliana di poco meno di 5000 abitanti.
Il parroco del paese, Santo Cammisuli, ha espresso tutto il suo dolore per questa triste scomparsa.
“Davvero triste e inaspettata la notizia della morte del carissimo Angelo Nicotra. Da poco più di un anno la morte prematura della moglie, ora la sua. Grande dolore mio e di quanti lo hanno conosciuto.
Persona semplice, educata, rispettosa, lavoratrice.
Amava e seguiva con tantissima attenzione i suoi due figli aiutato dai suoi cari. E ora? Non ho parole, cosciente che ogni singola parola rimane nel vuoto e priva di significato di fronte a tale tragedia.
Solo la fede in Dio può darci conforto e il silenzio.
Sì, il silenzio, perché ogni parola non può colmare il dolore e lo smarrimento di questo momento. Dio ricompensi tutto l’amore che ha avuto per la sua famiglia”.
Ha concluso Padre Cammisuli.