Aveva accoltellato la moglie e tentato di darle fuoco, poi la fuga, per ricomparire davanti all’ospedale Antonio Perrino di Brindisi. Dopo aver tentato di entrare nel nosocomio, bloccato, si è dato fuoco. Attualmente è ricoverato in rianimazioni con ustioni sull’80% del corpo.
Il 29 maggio ha tentato di uccidere la moglie, per poi darsi alla fuga
La vicenda ha avuto inizio lunedì scorso, 29 maggio a Galatone, provincia di Lecce. L’uomo, Abdo Badraoui, 30 anni, da poco uscito di prigione per maltrattamenti, ha tentato di accoltellare e bruciare con l’acido la moglie. Tuttavia, prima dell’arrivo dei soccorsi si era dato alla fuga. Ricercato per tentato omicidio per diversi giorni si erano perse le sue tracce, fino a ieri almeno, quando è ricomparso nei pressi dell’ospedale Antonio Perrino di Brindisi, luogo dove è ancora ricoverata la moglie.
La sicurezza ha tentato di spegnere le fiamme che avvolgevano l’uomo che si è dato fuoco davanti all’ospedale
Dopo essere stato bloccato dai vigilantes, è tornato in auto, si è versato una bottiglia di benzina addosso e si è dato fuoco. La sicurezza, incredula, ha immediatamente tentato di spegnere le fiamme che avvolgevano l’uomo con degli estintori e intanto hanno avvisato i medici. All’arrivo dei soccorsi, il 30enne che si è dato fuoco davanti all’ospedale, è stato condotto nel reparto di rianimazione. Presenta ustioni su oltre l’80% del corpo ed è in pericolo di vita. Anche la moglie aggredita con le medesime modalità resta ricoverata in rianimazione, con ferite e ustioni su testa e collo.
Nell’operazione di salvataggio, un vigilantes è rimasto ferito: ricoverato, non è in pericolo di vita
Durante le operazioni di salvataggio dell’uomo, anche uno dei vigilantes che ha assistito alla scena e ha utilizzato l’estintore è rimasto ustionato. Ricoverato in ospedale, le sue condizioni non preoccupano. Nel frattempo, arrivati sul luogo dell’incidente, i carabinieri e la questura di Brindisi, hanno identificato l’uomo ricercato per tentato omicidio.