Uomo muore in mare per salvare le due figlie che stavano annegando. È successo sul litorale a nord di Brindisi. Si tratta di Giuseppe Saponaro, 47 anni, di Bitonto, provincia di Bari. Le figlie rischiavano di annegare nelle acque di Forcatella.

Giuseppe si è accorto che le sue bambine erano in difficoltà mentre era anch’egli in acqua, davanti le calette del litorale di Fasano alla Forcatella. Si è così lanciato per raggiungerle e per portarle in salvo, avvicinandole quanto più vicino possibile alla riva.

Tuttavia però lui non ce l’ha fatta, risucchiato dalle onde. Quando i soccorsi sono riusciti a tirarlo via dalla scogliera, i sanitari del 118 si sono resi conto che non c’era più niente da fare. Hanno tentato di rianimarlo ma senza successo.

Vedi anche: Grave incidente sull’A1, muoiono due pallavoliste: Serena Ursillo ed Enrica Macci

Uomo muore in mare a Brindisi: le cause del decesso

Sono ancora sconosciute le cause del decesso di Giuseppe Saponaro. In merito stanno indagando i carabinieri e gli uomini della capitaneria di porto. Si presuppone che l’uomo possa essere stato colpito da infarto a causa dello sforzo mentre era intento a lottare contro la furia delle onde. Oppure probabilmente aveva ingerito troppa acqua nuotando.

La capitaneria di porto impegnata anche a Rosa Marina per un altro caso

Nella stessa giornata di sabato 18 giugno un uomo, pochi chilometri più a sud, a Rosa Marina, ha rischiato di annaspare anche a causa del forte vento proveniente da nord est. Grazie al tempestivo avvistamento e intervento della bagnina, Mery Tagliente, del lido di “Cala Luna”, l’uomo è stato tratto in salvo.

Successivamente è stato sottoposto ai controlli medici, adesso sta bene. Si tratta di un noto imprenditore di Bari. Per entrambi i casi nella giornata del 18 giugno è intervenuta la capitaneria di Brindisi che ora è impegnata a far luce sul decesso del 47enne.