Ha nascosto il cadavere di sua madre per 5 lunghi anni, continuando a riscuotere la sua pensione. Il figlio della donna, Bernardo Rossi, 61 anni, ha tentato il suicidio: è ricoverato all’ospedale Borgo Trento di Verona

Bernardo Rossi, il figlio della donna trovata morta in casa a Verona, ha tentato il suicidio: il cadavere dell’anziana madre era stato ritrovato in avanzato stato di decomposizione, occultato per almeno 5 anni.
Il figlio avrebbe continuato a incassare la pensione della madre defunta per una cifra vicina ai 30mila euro all’anno.
Di Helga Maria Engbarth, questo il nome della donna di origine tedesca, non si avevano notizie da svariati anni. Precisamente dalla sua ultima visita presso lo studio del medico di base.
Così, i vicini, insospettiti dall’irreperibilità della donna che oggi avrebbe 86 anni, hanno segnalato il caso alle forze dell’ordine.

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L’appartamento di Verona in cui è stato ritrovato il cadavere di Helga Maria Engbarth

L’irruzione in casa e la macabra scoperta

Rossi si era sempre difeso, affermando che la madre era tornata in Germania.
Tuttavia, la versione dell’uomo non aveva convinto gli inquirenti, che hanno voluto vederci più chiaro.
Così, il Nucleo di Polizia Giudiziaria e i vigili del fuoco, hanno fatto irruzione all’interno dell’appartamento, con l’aiuto di un’autoscala. E hanno effettuato la macabra scoperta: all’interno della camera da letto, avvolta in un grande sacco dell’immondizia, c’era il corpo ormai mummificato della donna.

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I sensi di colpa e il tentato suicidio

Il figlio della donna, forse spinto dai sensi di colpa per aver occultato il cadavere di sua madre per così tanto tempo, non ha retto e ha tentato il suicidio: si è procurato delle ferite sui polsi e sul collo in un albergo della provincia di Verona, dove attualmente alloggia.
Infatti, l’appartamento di via Marco Polo è stato posto sotto sequestro.
Subito dopo aver provato a togliersi la vita, è stato lo stesso Bernardo Rossi ad avvisare le forze dell’ordine: i carabinieri lo hanno così soccorso e trasportato presso l’ospedale Borgo Trento.
Il 61enne non sarebbe in pericolo di vita.
Rossi è ora accusato di occultamento di cadavere e di truffa ai danni dell’ Istituto nazionale della previdenza sociale.

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