Stava guidando il suo trattore che, ribaltandosi, ha schiacciato un imprenditore agricolo, morto dal peso del mezzo. Sebbene gli interventi degli operatori del 118 di Verona, giunti sul posto con l’elicottero nel tentativo di rianimare la vittima, non c’è stato nulla da fare. È successo a Mazzurega di Fumane, Verona.
A morire è un giovane ragazzo. Per sollevare il mezzo agricolo i vigili del fuoco, partiti da Bardolino e da Verona, hanno fatto uso di due mezzi. Tra i quali anche un’autogrù. Sono stati necessari gli interventi di sette uomini che hanno imbragato il mezzo per poi essere sollevato dal corpo del ragazzo.
Morto schiacciato dal trattore: la dinamica e chi è Marco Accordini
Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che Marco Accordini si trovasse in un tratto in pendenza con il suo trattore, mentre era nella tenuta di famiglia. Nel tentativo di procedere poi in retromarcia in un secondo momento, avrebbe urtato un muretto.
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Un tamponamento apparentemente innocuo ma che è costata la vita al giovane imprenditore agricolo nel veronese, perché proprio quell’urto ha provocato il rovesciamento del mezzo agricolo e il successivo schiacciamento del corpo della vittima. Il giovane è morto per i traumi subiti.
Marco Accordini
Marco Accordini era un giovane imprenditore agricolo di soli 26 anni, figlio di Daniele, direttore della Cantina sociale di Negrar. Era anche socio, insieme al fratello Tiziano, della Cantina Accordini Stefano. Insieme alla famiglia avevano inaugurato l’agriturismo Acinatico Wine Relais in maggio 2019, a mezzo chilometro di distanza dalla cantina, nella località La Cà.
Marco si era laureato alla facoltà di Scienze Agrarie e insieme alla famiglia conduceva l’azienda. Nella quale sono compresi anche i cugini Paolo e Giacomo oltre al papà e al fratello. Marco Accordini era fidanzato. Lascia un grande vuoto in famiglia, il papà lo aveva tanto voluto, adottandolo da piccolo.