Terribile incidente stradale a Portogruaro, in provincia di Venezia: un giovane di 18 anni è morto in uno schianto che ha coinvolto due auto
Non ce l’ha fatta il giovane 18enne coinvolto nel terribile incidente mortale che ha coinvolto due auto a Portogruaro, in provincia di Venezia. 
L’impatto violentissimo si è verificato intorno alle ore 20 di mercoledì 10 maggio, nel tratto che dalla tangenziale Mattei che dal viadotto della rotonda degli Alpini porta a Noiari. 
Il giovane, Admir Hoti, di origini kosovare, viaggiava a bordo di una Fiat Grande Punto con suo padre seduto accanto: improvvisamente si è scontrato frontalmente contro una Chevrolet.  
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La dinamica dell’incidente: asfalto bagnato possibile causa
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, tre ambulanze e due volanti dei carabinieri, che hanno effettuato i rilievi per comprendere le cause dell’incidente mortale tra due auto a Portogruaro. 
Secondo una prima ricostruzione, sembra che la Fiat Grande Punto, che viaggiava in direzione San Stino, abbia sbandato a causa dell’asfalto bagnato. 
Il giovane Admir al volante della Fiat, dopo una rotatoria, avrebbe perso aderenza, proprio per le incessanti piogge che hanno colpito il Veneto. 
Proprio in quell’istante, nel senso opposto stava arrivando la Chevrolet. Il conducente ha fatto di tutto per evitare l’impatto, finendo contro la barriera a bordo strada. 
Tuttavia, l’impatto è stato inevitabile e violentissimo, come dimostrano i veicoli coinvolti. 
Infatti, la Fiat Grande Punto si è letteralmente spezzata in due. Il motore si è staccato, finendo in mezzo alla tangenziale.
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L’arrivo dei soccorsi e il disperato intervento
L’allarme è stato lanciato da alcuni automobilisti che hanno assistito alla scena. Immediatamente, sono giunte i soccorsi, che hanno estratto dalla vettura il conducente della Chevrolet. 
Mentre, il giovane alla guida della Grande Punto aveva perso conoscenza, così come suo padre, seduto sul sedile del passeggero. 
Il 18enne, di origine kosovare e residente a Concordia Sagittaria, è stato trasportato in codice rosso presso l’ospedale dell’Angelo di Mestre. I medici hanno fatto di tutto per provare a salvarlo, sottoponendo il giovane a un complesso intervento chirurgico. 
Tuttavia, le ferite riportate erano troppo gravi e il Admir è morto nella tarda serata di mercoledì. 
