Del giovane di Marigliano, in provincia di Napoli, si erano perse le tracce da diverse ore. Il 27enne era accanto alla sua automobile. Omicidio o suicidio?

Un ragazzo di 27 anni è stato trovato morto semi carbonizzato accanto alla sua auto, a Marigliano, vicino Napoli. Del giovane si erano perse le tracce da diverse ore: si tratterebbe di un residente di Sant’Anastasia, la cui scomparsa era stata denunciata la sera dell’8 maggio, quando non si era presentato a lavoro.
Nella mattinata di martedì 9 maggio, il ritrovamento: la vittima è stata trovata in una zona di campagna alle porte della città partenopea.

Sul posto sono accorse le volanti della Polizia di Stato: tuttavia, non è chiaro quali siano le cause del decesso. Inoltre, accanto al corpo del 27enne, che giaceva accanto ad un’automobile, è stata rinvenuta una tanica di benzina.

Potrebbe interessarti: Anziano si scalda il latte ma il pigiama prende fuoco: muore carbonizzato

27enne morto carbonizzato: omicidio o suicidio?

Il corpo semi carbonizzato del ragazzo 27enne campano è stato ritrovato in via Duchessa di Marigliano, in una stradina di campagna.
Gli inquirenti stanno indagando sulla possibile ragione della morte del giovane: al momento nessuna pista può essere completamente esclusa.

Potrebbe interessarti: Ragazzo 19enne muore carbonizzato in auto dopo lo schianto contro il casello autostradale

Infatti, sebbene sia verosimile l’ipotesi del suicidio, non si esclude la pista dell’omicidio.
Sul luogo della tragedia sono intervenuti gli agenti del commissariato di Nola, i carabinieri di Castello di Cisterna e la Scientifica, che ha avviato le indagini.
Il corpo della vittima, con visibili segni di bruciature, era al centro di un terreno appena arato, in mezzo alla terra fresca.
In ogni caso, saranno le indagini a chiarire meglio la dinamica del dramma: il giallo di Marigliano è ancora tutto da risolvere.

Continua a leggere su Chronist.it