È tragicamente scomparsa Monica Sirianni: la 37enne aveva partecipato all’edizione del Grande Fratello 2011/2012. Fatale un malore

Monica Sirianni è morta all’età di 37 anni: aveva partecipato all’edizione del Grande Fratello 2011/2012.
Nella tarda serata di venerdì 5 maggio, Monica si trovava in compagnia di un gruppo di amici in un locale di Soveria Mannelli, in provincia di Catanzaro, quando improvvisamente è stata colta da un malore.
La 37enne è stata trasportata immediatamente in ospedale: i medici hanno tentato di fare il possibile per salvarle la vita.
Tuttavia, ogni sforzo si è rivelato vano: Monica Sirianni è scomparsa poco dopo presso l’ospedale di Soveria.

Si cercano di comprendere le cause del decesso della 37enne calabrese: l’ipotesi più probabile è che Monica abbia avuto un infarto.

Potrebbe interessarti: Isola dei famosi 2023, Paolo Noise è stato colto da un malore, ecco le sue condizioni

Dal GF ai banchi di scuola: il ritratto di Monica

Monica Sirianni era diventata famosa per aver preso parte all’edizione del Grande Fratello del 2011, all’epoca condotto da Alessia Marcuzzi, con Alfonso Signorini nei panni di opinionista.
Quando fu scelta per il noto reality di Canale 5, Monica aveva appena 25 anni.
Figlia di emigrati calabresi trasferiti a Sidney, Monica era rientrata in Italia nonostante il parere contrario dei genitori. Lavorava come insegnante di inglese.

Potrebbe interessarti: Giancarlo Magalli dopo il tumore: “Fatemi lavorare, va bene anche il Grande Fratello”

All’interno della casa del GF, Monica aveva conosciuto Fabrizio Conti: i due avaveno inziato una storia d’amore. Entrambi avevano lasciato i rispettivi partner per coltivare quella relazione:
Monica aveva lasciato l’ex fidanzato dell’epoca Diego Bevilacqua, mentre Conti aveva deciso di accantonare la storia con Martina Pascutti, anche lei conosciuta all’interno della Casa di Cinecittà.
Tuttavia, una volta usciti dalla casa del GF, i due avevano interrotto la relazione.
Così, la “gieffina” era scomparsa dal piccolo schermo, tornando alla vita di sempre, tra i banchi di scuola. Viveva e lavorava in Italia, nonostante i genitori volessero che tornasse con loro in Australia.

Continua a leggere su Chronist.it