Nell’ospedale di Moncalieri, nei pressi di Torino, una mamma di 33 anni è morta dopo aver dato alla luce la sua bambina. I medici sono riusciti a salvare la neonata, che è ancora ricoverata

Una mamma di 33 anni è morta dopo il parto presso l’ospedale di Moncalieri, alle porte di Torino: la sua figlia neonata è stata salvata dai medici.
La tragedia si è verificata circa sei mesi fa: da quella notte, la piccola è ricoverata presso il reparto di terapia intensiva neonatale.

La gravidanza della donna era già stata considerata a rischio diversi mesi fa: così i medici la avevano sottoposta a un ricovero, dove era tenuta sotto costante osservazione.
I dottori speravano di arrivare alla conclusione del settimo mese di gravidanza per cercare di aumentare le possibilità di sopravvivenza. Purtroppo, le condizioni della mamma sono peggiorate all’improvviso: la 33enne è morta dopo aver partorito la sua quarta figlia.

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Neonata salvata dai medici: per la mamma fatale emorragia all’utero

Un’emorragia all’utero è stata fatale per la mamma 33enne della provincia di Torino, appena dopo il parto: così, da quel giorno, sua figlia neonata, nata prematura, è sorvegliata e curata da un intero reparto che fa il tifo per lei.
Anche suo padre è costantemente al suo fianco, mentre gli altri tre figli della donna scomparsa sono stati affidati a un team di psicologi che li seguirà in questo difficile momento.

La paziente stava seguendo il programma di cure previsto in questi casi e il ricovero in degenza era stato disposto proprio per tenere sotto controllo costante l’insufficienza di liquido amniotico. Era stato deciso di indurre il parto al settimo mese. L’emorragia all’utero è sopraggiunta per circostanze naturali e in questi casi la situazione che si viene a creare è molto complessa”.

Si legge nel comunicato emanato dall’ospedale che fa capo all’Asl To5.

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Secondo quanto riporta Torino Today, la vittima non avrebbe subito complicazioni durante i tre precedenti parti che ha dovuto affrontare.
Tuttavia, la Procura, al momento, non ha chiesto di acquisire la cartella clinica della donna. Neppure l’ospedale ha avviato indagini interne.
Infatti, non ci sono ipotesi di colpa medica per la morte della mamma 33enne: medici e familiari pregano per la figlia.