Ha combattuto con tutte le sue forze, ha provato a stringere i denti, lo ha fatto per la sua famiglia, per suo figlio, ma alla fine si è dovuto arrendere alla malattia Christian, morto in provincia di Treviso a 44 anni per un tumore.

È questa la storia di Christian Casagrande, 44enne di Vittorio Veneto, scomparso nella giornata di ieri a causa del male. Molti dei suoi amici non sapevano neppure che fosse malato: la sua voglia di vivere era troppo grande per mostrarsi fragile, debole, debilitato.

E non voleva arrendersi soprattutto per non lasciare solo suo figlio Matteo, di soli 3 anni. Dopo la diagnosi risalente a circa un anno fa, Christian era stato anche accolto all’hospice Casa Antica Fonte. La compagna Erika e i genitori, Anna ed Ernesto, la sorella Monia, i fratelli Enrico con Alessia, Alex, la nonna Angela e gli amici più stretti non lo hanno mai lasciato solo in questo momento così difficile.

E molti dei suoi amici lo hanno voluto ricordare così: ”Un grande uomo, un grande amico”, “Riesco solo a pensare a quante risate ci si faceva quando c’eri tu! Ciao Checa! Vai, canta e fagli ridere tutti anche là”, “Ciao Checca, fai buon viaggio”, si legge sui profili social di coloro che lo hanno omaggiato, ricordandolo con foto e bei momenti vissuti insieme.

Muore di tumore a soli 44 anni: chi era Christian Casagrande, il funerale

Vedi anche: Foggia, Raffaele Lioce trovato morto in casa: l’accumulatore seriale era sommerso dai rifiuti

Persona umile e sempre sorridente, Christian si era diplomato presso l’Ipsia di Vittorio Veneto, prima di inserirsi nel mondo del lavoro. Aveva svolto diversi lavori: l’ultimo, prima che la malattia lo indebolisse, lo aveva svolto in un’azienda che si occupa di installazione di tralicci ad alta tensione.

Il funerale del 44enne sarà celebrato lunedì prossimo alle 15.30 nella chiesa di Santa Giustina, dove domenica alle 19.30 viene recitato il rosario. Il corteo giungerà dall’ospedale di Vittorio Veneto e poi Christian riposerà nel cimitero di San Floriano. Per volontà della famiglia Casagrande non fiori ma offerte per opere di bene.

“Scaldato dall’abbraccio dei suoi cari ha raggiunto la pace e la luce” hanno voluto scrivere sull’epigrafe del loro Christian. I familiari hanno poi voluto ringraziare tutto il personale dell’hospice Casa Antica Fonte per le amichevoli cure prestate e l’amico Gianni per la sua vicinanza.

Continua a leggere su Chronist.it