Non era una banalità quel problema alla vista e agli occhi che da tempo lo infastidiva: il 16enne aveva un gigantesco tumore al cervello. Tutto è iniziato da una visita oculistica, poi la scoperta è stata fatta un mese fa in seguito ad alcuni approfondimenti.

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Ragazzo di 16 anni ha problemi agli occhi e alla vista, i medici scoprono che il giovane ha un tumore gigante al cervello e lo salvano dopo un’operazione di quasi 16 ore: la vicenda dagli Spedali Riuniti di Livorno

Secondo la ricostruzione fornita dal quotidiano “Il Tirreno”, il giovane lamentava alcuni problemi agli occhi e così era stato vistato da un oculista in studio per capire di cosa si trattasse. Dopo i controlli, il medico ha consigliato al ragazzo di approfondire la questione.

Il giovane è stato così sottoposto ad una risonanza magnetica che ha evidenziato una grande massa tumorale nella zona ponto-cerebellare sinistra del capo. Sebbene si tratti di una condizione benigna, avrebbe potuto costargli la vita perché il tumore si era esteso al punto che comprimeva il tronco dell’encefalo. Condizione che avrebbe avuto effetti terribili sulle funzioni vitali del 16enne.

L’operazione è stata delicata essendo un tipo di intervento “ad altissimo rischio di mortalità”, come specificato dal primario di Neurochirurgia degli Spedali Riuniti di Livorno. L’intervento completo è avvenuto due settimane fa, dopo la prima operazione preparatoria, ed è durato quasi sedici ore, impegnando numerosi specialisti.

Tumore al cervello: sintomi iniziali, sintomi finali, età, sopravvivenza dopo l’intervento, aspettative di vita

Solitamente il tumore al cervello si manifesta con un mal di testa che peggiora di mattina e durante lo svolgimento delle attività. Tra i sintomi iniziali ci sono anche le crisi epilettiche, vertigini, difficoltà nella deambulazione e nel linguaggio, problemi di vista e perdita di forza. Esistono i sintomi generali, provocati dalla pressione della massa tumorale sul cervello e quelli specifici, prodotti dalla sede dove il male è localizzato che causa interruzione o rallentamento di una o più funzioni cerebrali.

A seconda della localizzazione della massa tumorale, cambiano i sintomi. Con il tumore nel lobo frontale, si manifestano debolezza diffusa, confusione, cambiamenti dell’umore, estrema difficoltà o completa incapacità di muovere una determinata parte del corpo, disturbi del linguaggio.

Il tumore nel lobo parietale comporta l’impossibilità di gestire azioni e movimenti particolari (scrivere, mangiare con le posate, etc). Tra gli altri sintomi: calo di forza, paresi o paralisi, disturbi nella comprensione del linguaggio.

Quando è presente nel lobo occipitale, genera disturbi alla vista (anche fino alla cecità); nel lobo temporale, si verificano sintomi come le vertigini e i disturbi legati all’equilibrio e alla percezione dello spazio, incapacità di espressione e di comprendere e svolgere normali azioni quotidiane.

Fasi finali, sopravvivenza

Nelle fasi finali della malattia, i sintomi possono degenerare drammaticamente con vomito incoercibile, convulsioni, incontinenza e sofferenza generale. Tuttavia, è possibile anche che il paziente dorma per molte ore al giorno fino a raggiungere uno stato di coma. Il male sorge prevalentemente tra i 60 e gli 80 anni, ma generalmente si tratta di un tumore che può colpire ad ogni età e i sintomi variano in base all’anzianità del paziente. La sopravvivenza per il tumore al cervello a cinque anni dalla diagnosi si attesta intorno al 25%.

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