La vita spezzata nel momento più felice: Mara è morta tre giorno dopo aver coronato il sogno della sua vita, il matrimonio con Alessandro. La donna è deceduta a 30 anni all’ospedale San Salvatore di Pesaro, dove era ricoverata dallo scorso lunedì.
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Muore all’ospedale San Salvatore di Pesaro, tre giorni dopo il suo matrimonio: la vicenda, le parole del marito, la causa della morte, chi è la vittima Mara Angelini, donna di 30 anni di Vallefoglia e segretaria della Fisiolab di Cattolica
A poche ore dal matrimonio, Mara ha accusato un malore e ha perso conoscenza. Prontamente il neo marito aveva allertato il 118 e la donna è stata trasportata in pronto soccorso. Secondo la ricostruzione però pare che la 30enne fosse già entrata in coma. La tragica scomparsa è avvenuta due giorni fa, martedì 8 novembre.
La tragedia ha sconvolto il marito Alessandro che ha raccontato la tragica vicenda a “Il Resto del Carlino”: “Mara stava bene, quello era il giorno più bello della sua vita”. Si erano appena uniti in matrimonio, mai avrebbe immaginato che la neo moglie sarebbe morta di lì a poche ore. L’uomo è senza parole, straziato dal dolore: “Non la smetteva di sorridere”. Mara non dava alcun segno che potesse far presagire quanto poi sarebbe avvenuto.
Malore fatale dopo il matrimonio: le cause della morte. Secondo quanto riportato da Alessandro, la moglie sarebbe morta a causa di “un aneurisma dell’arteria femorale”. Un esito inevitabile da quanto si evince dalle parole del marito, impossibile da “prevedere” nemmeno con “approfonditi esami”. L’uomo non si dà pace, “non riesco ancora a realizzare quanto successo”. “I medici hanno parlato di un aneurisma dell’arteria femorale”. Lo scorso weekend si erano uniti in matrimonio “in Comune, a Vallefoglia” dove la donna viveva. Era prevista “una cerimonia intima” ma avendo in programma di organizzare “una grande festa” il prossimo anno.
Muore all’improvviso dopo tre giorni dal suo matrimonio: chi è la vittima. La giovane vittima di 30 anni è Mara Angelini, segretaria della Fisiolab di Cattolica che, attraverso la pagina Facebook, ha diffuso un messaggio commemorativo: “Con gli occhi pieni di lacrime e il cuore distrutto dal dolore, provo a trovare le parole giuste per dire a tutti che, ogni volta che varcheranno la nostra porta non ti troveranno più lì seduta alla tua scrivania, sempre pronta ad accoglierli con il sorriso, la simpatia e la disponibilità che ti contraddistinguevano”.
