Il mondo del calcio si è stretto attorno a Fabio Liverani, tecnico in forza al Cagliari, ex allenatore del Lecce, che ha perso l’ex moglie Federica. Una donna che fatica a riconoscere come ex moglie: “Per Federica ero pronto a sacrificare tutto ma lei non me lo ha permesso. Avrei dato la mia vita se fosse servito a salvarla. Aveva ancora tanto da dare. I suoi desideri in punto di morte sono stati per gli altri”. Fabio e il mondo del calcio sono in lutto per questa grave perdita: “L’ho conosciuta da ragazzina – ha raccontato l’allenatore al Corriere – aveva 13 anni, ed è stata una storia bella, bellissima. Anche quando tra di noi le cose hanno cominciato a non funzionare più”.

Dopo la separazione, Federica si è ammalata, ma la diagnosi non sembrava “terribile”: “Un meningioma, un cancro al cervello di natura benigna”. La donna “è stata operata una prima volta” e tutto sembrava risolto ma “poi è ricomparso ancora e ha subito il secondo intervento”. Poi è arrivata la terza operazione e “a quel punto non era più un male da poter combattere: lei ha creduto di potercela fare fino a sei mesi fa”.

Vedi anche: Schettino può uscire dal carcere per lavoro: archivierà gli atti del processo della strage di Ustica

Chi era Federica Frangipane, l’ex moglie di Fabio Liverani

Federica si è spenta lo scorso 21 settembre dopo aver combattuto per 9 anni contro un tumore al cervello. Come ha rivelato Fabio Liverani, lui e la 46enne erano non erano più marito e moglie. I due erano separati ormai da tempo ma non cambiava il sentimento. “L’amore può finire, il bene era e resterà per sempre. Mattia e Lucrezia – i figli della coppia, rimasti senza la mamma – ci hanno vissuti così: due persone che hanno continuato a rispettarsi e stimarsi. Federica è stata la mia gioventù, le mie delusioni, i miei successi”.

Continua a leggere su Chronist.it