14enne uccide la sorella a coltellate: “Volevo fare come nel videogioco”, avrebbe poi spiegato agli agenti. Dopo aver compiuto il delitto sulla sorella di 19 anni in sedia a rotelle a causa di una paralisi cerebrale, ha serenamente chiamato la polizia. Giunti sul posto, gli agenti si sono ritrovati dinanzi alla raccapricciante scena mentre la giovane omicida si lavava le mani.

Uccide la sorella (in sedia a rotelle) a coltellate: la dinamica, la giustificazione, il movente, la condanna, chi è la vittima, chi è l’omicida

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Si tratta di Claire Miller, è lei la carnefice di 14 anni che ha ucciso la sorella sferrandole una coltellata al collo per simulare il videogioco horror “Halloween”, come da lei spiegato ai militari. Si trovava a casa in Pennsylvania insieme a sua sorella, Hellen, di 19 anni, affetta da paralisi cerebrale. La 14enne, interrogata dagli agenti, avrebbe spiegato con calma e nel dettaglio le sue azioni, condizionate da “voci”: “Ho sentito delle voci…”. Nel frattempo i genitori dormivano. In quei momenti la 14enne avrebbe compiuto l’efferato gesto. Durante l’interrogatorio, dinanzi a del cibo acquistatole da McDonald’s, la giovane avrebbe detto: “Oh, McDonald’s, avrei ucciso qualcuno prima se avessi saputo che avrei mangiato McDonald’s”.

Uccide la sorella a coltellate: gli aggiornamenti sulla vicenda. I fatti risalgono al 2021 e la storia è diventata piuttosto virale sul web e spesso arricchita da fake news. La vicenda ha scioccato l’intera contea di Lancaster. Secondo quanto riporta Lancaster Online, si tratta di uno dei rari casi di accusa per omicidio nei confronti di un adolescente nella contea in questione. La giovane che ha ucciso la sorella a coltellate in questo momento si trova in una struttura per minori e il giudice di Lancaster si è espresso proprio in questi giorni, prorogando la permanenza della 14enne nella struttura. La difesa spera che la propria assistita possa essere riabilitata durante la condanna.

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