Si era parlato di uno scatto d’ira dettato dalla depressione post partum, fatto sta che la giovane mamma di 32 anni ha perso due dei suoi tre figli che ha strangolato e ucciso con le proprie mani il 24 gennaio scorso. La notizia ha suscitato grande clamore negli Stati Uniti e non solo. “Voglio chiedere a tutti voi di provare nel profondo di voi di perdonare Lindsay, come ho fatto io”, ha detto il marito di Lindsay, Patrick.

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Lindsay Clancy, la giovane mamma di 32 anni che ha ucciso i figli di 3 e 5 anni (Dawson e Cora) e ha strangolato anche il piccolo di 8 mesi, ora in gravi condizioni, è stata perdonata dal marito Patrick ma ora dovrà rispondere di omicidio, strangolamento, aggressione e percosse: la vicenda nel Massachussetts, Stati Uniti

Ed era stato proprio l’uomo a lanciare l’allarme dopo la tragedia: sua moglie aveva provato a strangolare e ad uccidere anche il terzogenito di appena 8 mesi, ma fortunatamente il piccolo si è salvato anche se è rimasto gravemente ferito. Adesso è ricoverato al Boston Children’s Hospital dove si trova dal giorno della tragedia e le sue condizioni sono ancora critiche. Poi, Lindsay, quella stessa sera ha tentato il suicidio lanciandosi dalla finestra dalla loro casa a Duxbury, nello stato del Massachussetts.

Dopo i fatti, Patrick Clancy, che ha allertato i soccorsi dopo essersi ritrovato davanti all’atroce scena e dopo aver visto la moglie lanciarsi dalla finestra, ha detto di aver perdonato la donna e si augura che “riesca a trovare la pace”. “La vera Lindsay – ha detto alla NBC di Boston – era generosamente amorevole e premurosa verso tutti: me, i nostri figli, la famiglia, gli amici e i suoi pazienti. Le stesse fibre della sua anima sono amorevoli. Tutto ciò che desidero per lei ora è che possa in qualche modo trovare la pace”.

“Amava essere un’infermiera, ma nulla corrispondeva al suo intenso amore per i nostri figli e alla dedizione per essere una madre – ha proseguito l’uomo, raccontando la moglie all’emittente bostoniana – Era tutto ciò che desiderava. La sua passione mi ha insegnato come essere un padre migliore”.

Secondo il procuratore distrettuale della contea di Plymouth, Tim Cruz, le due giovanissime vittime decedute hanno esalato l’ultimo respiro nell’abitazione. I bimbi erano Cora e Dawson, rispettivamente di 5 e 3 anni. La loro mamma è accusata di omicidio, strangolamento, aggressione e percosse, come ha riferito il procurate distrettuale Cruz attraverso un tweet.

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