Orrore tra condomini: uccide il vicino infliggendogli 17 coltellate e viene arrestato con una pena di 28 anni. Dopo aver usato due coltelli per colpire la vittima, l’uomo si è servito di una sega a mano per finire il lavoro. L’orrore è avvenuto a Thorpe St. Andrew, nei pressi della città di Norwich. I fatti risalgono al 14 aprile del 2021.

Uccide il vicino con 17 coltellate: lo sfogo della moglie, chi è la vittima, chi è l’aggressore, la dinamica, il movente

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La vittima è Dean Allsop, 41 anni, che lascia la moglie e tre figli. A far scattare l’ira furibonda dell’omicida, Jamie Crosbie, 48 anni, sarebbe stato il fastidioso motore della moto del figlio di Allsop. L’aggressore ha perso la ragione e ha colpito l’uomo a morte. La vittima, agonizzante, è stata soccorsa dalla moglie, Louise Newell, ed da un’altra vicina. Le due donne hanno cercato di fermare l’aggressione ma quest’ultimo ha colpito anche loro. Tutto è stato vano. La compagna di Allsop ha detto che non perdonerà “mai” il vicino, aggiungendo: “Spero che non venga mai rilasciato”. Louise è comprensibilmente distrutta dopo la tragedia.

Uccide il vicino a coltellate: Il giudice ha condannato l’omicida considerandolo “un uomo molto pericoloso”. Crosbie è condannato all’ergastolo con pena minima di 28 anni. Durante tutta l’udienza l’aggressore è apparso piuttosto nervoso con il ginocchio tremante e lo sguardo fisso davanti a sé. Dopo la sentenza non ha mosso ciglio e si è diretto verso le celle, accompagnato dagli agenti della polizia penitenziaria. L’uomo è condannato anche per aver ferito gravemente la moglie della vittima e l’altra vicina.

L’aggressore soffre di un “disturbo delirante” ma non cambia la sua “colpevolezza”

Uccide il vicino con 17 coltellate: i precedenti di Crosbie. L’uomo aveva dei precedenti: nel 2013 fu condannato per violenza contro una guardia di sicurezza di un centro per l’impiego. Nel 2018, inoltre, si è verificato un precedente proprio con Allsop che Crosbie minacciò con un coltello e martello solo perché il vicino aveva messo la propria spazzatura nel suo bidone. Da allora, secondo il legale della famiglia della vittima, Crosbie si era promesso di finire il lavoro contro il vicino una volta scontata la pena per i fatti avvenuti nel 2018. L’uomo lo avrebbe rivelato all’ufficiale di sorveglianza.

Sebbene l’uomo soffra di un “disturbo delirante”, ciò non cambia la sua “colpevolezza”. La rabbia manifestata mentre uccide il vicino a coltellate non rassicura il giudice definendo l’imputato “molto pericoloso”. Dopo aver compiuto il brutale gesto l’uomo era felice di apprendere che la vittima era morta: “Questo mi rende felice, è una buona cosa, la migliore notizia che abbia mai sentito”. Il momento dell’arresto è stato immortalato in video dalle telecamere di sorveglianza del quartiere. “Questo è stato un attacco a sangue freddo – ha detto l’ispettore capo Phill Gray – Il selvaggio attacco di Crosbie non si è fermato alle coltellate verso la vittima: ha accoltellato altre persone che erano venute in soccorso di Dean, una delle quali soffriva di un’emorragia arteriosa al collo”.

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