Orrore in mare: tre bambini morti annegati. Ritrovati i tre corpicini senza vita sulla spiaggia: si tratta di una femmina di 3 mesi e mezzo, una di 4 anni e un maschio di 7. Dopo una notte di ricerche, la polizia di New York, intorno alle 4.40 del mattino, ha fatto la terribile scoperta sulla spiaggia di Coney Island. La mamma, una donna di 30 anni, è stata intercettata nella zona “bagnata fradicia”: “Era zuppa, scalza e non comunicava con gli agenti”, ha affermato il capo della polizia della Grande Mela, Kenneth Corey.
Tre bambini morti annegati: la ricostruzione, chi sono le vittime, chi è la madre
Vedi anche: “Nel cervello di Benno manca la materia grigia”: la rivelazione sul 31enne che ha ucciso i genitori
Le ricerche erano state avviate all’1.40 di notte quando un parente della famiglia ha chiamato il 911 spiegando la situazione: “Una donna potrebbe far del male ai propri bambini”. Sono dunque partite le ricerche intensive da parte degli agenti, temendo per il peggio. Il primo sopralluogo è avvenuto nell’appartamento di famiglia dove il padre dei piccoli, un controllore del traffico aereo in Virginia, si è detto preoccupato visto che Merdy, la moglie, aveva già dato qualche segnale preoccupante in merito quando la donna non si era presentata con il figlio per una visita di custodia programmata. L’uomo ha fornito la posizione della sua famiglia agli agenti.
Giunti sul lungomare di Coney Island i militari hanno impiegato circa altri 90 minuti prima di ricevere una nuova chiamata che li indirizzasse nel punto esatto, ovvero verso il lungomare di Brighton Beach. Lì la terribile scoperta. I poliziotti hanno immediatamente tentato le manovre di salvataggio ma era ormai troppo tardi e non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. La donna non parla e, sebbene pare che soffra di alcuni disturbi, non risulta in stato di trattamento psichiatrico. La donna è la maggiore sospettata dell’omicidio dei tre bambini morti annegati. “Sono stata io”.