Armato di fucile e katana (la nota spada giapponese), ha sterminato cinque membri della propria famiglia. Tra le vittime è incluso un bambino, nel villaggio di Douvres, a 50 chilometri a est di Lione, Francia. Per il momento la polizia non ha diffuso le generalità delle vittime né dell’assassino. A perdere la vita sarebbero suo padre, la suocera, la sorella 17enne e i figli della compagna del padre, quindi la sorellastra di 15 anni e il fratellastro di 5.

Una fonte vicina alle indagini ha detto che “i negoziatori hanno cercato di mettersi in contatto con lui tutta la notte, invano“. Alle prime luci del giorno “è stato lanciato l’assalto“. L’autore del fattaccio è morto nello scontro a fuoco con gli agenti della National Gendarmerie Intervention Group (GIGN), l’unità tattica della polizia d’élite della Gendarmeria nazionale francese, che aveva sfondato la porta d’ingresso dell’abitazione per irrompere nella stessa.

Il sindaco di un villaggio nelle vicinanze, Christian Limousin, ha confermato la tragedia spiegando che si tratta di una famiglia che viveva nella casa da due anni esatti e “ha iniziato a investire nel villaggio“. Al momento il centro del borgo è delimitato da un ampio perimetro di sicurezza dopo che i principali accessi sono stati transennati dai militari.

Vedi anche: “L’orologio vale poco”: a Napoli la rapina a mano armata è una farsa

Stermina la famiglia con fucile e katana in Francia: chi è l’autore del massacro, movente

Non è ancora stata confermata l’identità né dalla polizia locale né dalla procura. Tuttavia un conoscente della famiglia ha detto che l’assassino aveva 22 anni. Lavorava per una catena di fast food in un paese nelle vicinanze dal villaggio in cui viveva.

Gli investigatori sono al lavoro per ricostruire la vicenda dall’inizio. Secondo le prime informazioni diffuse dalla stampa locale in un primo momento, si è parlato di strage di matrice razziale. Tuttavia da alcune indiscrezioni emerge uno scenario familiare difficile spesso sfociato in continue tensioni familiari.