Ieri sera a Piazza Trieste e Trento, nel centro di Napoli, ai tavolini esterni di un noto locale della zona, due turisti svizzeri sono stati vittime del furto di un orologio. I due clienti sono stati coinvolti in una triste vicenda che ha rischiato di degenerare in qualcosa di molto serio. Mentre sorseggiavano la loro bevanda rinfrescante era apparso un ragazzo con un abbigliamento completamente nero e a volto scoperto. Sembrava guardarsi intorno con circospezione, quasi a perlustrare la zona. Dopo aver fatto un primo giro attorno al locale il ragazzo sospetto si era appostato in una vettura parcheggiata. Poi si è avvicinato rapidamente al gazebo del bar, più precisamente quello che copriva il tavolino dei due turisti svizzeri. Dopo ha estratto una pistola puntandola alla nuca di uno dei due clienti, nel tentativo di rapinarli.

Napoli: rubano l’orologio e poi lo riconsegnano perché falso

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L’aggressore è poi fuggito a bordo di un Suv, non prima di essersi fatto consegnare l’orologio. Era quasi mezzanotte quando è avvenuto il furto ma il bar era ancora aperto. Quando nel locale si era ristabilita la calma, dopo aver allertato le forze dell’ordine, in attesa che queste arrivassero sul posto, si è palesato un altro ragazzo. Lo si comprende dall’abbigliamento differente. Il ladro aveva una maglietta bianca e i pantaloncini come si nota dalle immagini del video dei sistemi di videosorveglianza che ora sono all’esame degli investigatori. I due clienti erano ancora al tavolino quando il ragazzo si è avvicinato per riconsegnare l’orologio.

All’apparenza un bel gesto se non fosse che i ladri lo abbiano fatto solo per irridere la vittima del furto con un atteggiamento denigratorio e parallelamente di onnipotenza. Un gesto che secondo il consigliere regionale, Francesco Emilio Borrelli, ha rischiato di portare a conseguenze serie visto che si tratta di ragazzi che “girano armati anche a pochi metri dalla Prefettura, dal San Carlo, dal Palazzo Reale, dalla sede dell’esercito e a poca distanza da Palazzo San Giacomo e dalla Questura“. I ladri hanno riconsegnato l’orologio in quanto falso e di poco valore e dunque sarebbe stato un furto “inutile“. “La città non può essere in balia di delinquenti e balordi” ha chiosato il consigliere regionale.