Pitbull azzanna una bambina di soli sette anni al volto. È successo giovedì 16 giugno a Cantù, provincia di Como. Si tratta di un pitbull femmina che ha agito in difesa dei suoi cuccioli. “Si è comportata come avrebbe fatto qualunque madre” ha osservato il presidente dell’Aidaa, Lorenzo Croce. Le condizioni della piccola bambina sono apparse subito gravi dopo l’attacco del pitbull.

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Ci auguriamo che quella bambina guarisca presto” ha aggiunto il presidente dell’Associazione italiana difesa animali e ambiente. Al fine di “riprendere la sua vita normale”, ha aggiunto Lorenzo Croce. Tuttavia insiste sul fatto che la pitbull non debba essere abbattuta e l’associazione si sta battendo al fine di ottenere l’affidamento del cane. Secondo l’Aidaa è la famiglia che aveva in casa l’animale (con i suoi cuccioli e il maschio) che “non li sapevano tenere”.

Pitbull azzanna bambina: l’appello di Aidaa “non bisognava lasciare che si avvicinasse

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L’associazione chiede dunque una nuova assegnazione per gli animali dopo essere stati rieducati. Con la speranza di “trovare una famiglia che li sappia tenere”. Oltretutto Croce ha osservato come in passato vi erano state segnalazioni alle forze dell’ordine circa la problematicità di quei cani, a dimostrazione che “non bisognava lasciare che la bambina si avvicinasse”.

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Sebbene da subito le condizioni siano apparse gravi, la bambina non ha mai rischiato per la sua vita. Il pitbull ha morso il viso della piccola che stava tentando di accarezzare i suoi cuccioli. La forte presa al volto ha provocato profonde lesioni su guancia, mascella e labbra.

Nella morsa la bambina ha anche perso tre denti. In seguito all’aggressione ha perso conoscenza ed è svenuta. Una volta giunta all’ospedale papa Giovanni XXIII di Bergamo è stata operata. Al momento è in terapia intensiva dove resterà ancora per qualche giorno prima di iniziare la riabilitazione. Purtroppo i segni dell’aggressione li porterà con sé a vita.