Un bambino di appena 10 mesi è stato ricoverato a Rimini poiché intossicato da cannabis. È quanto avvenuto domenica 19 giugno al piccolo giunto nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Infermi privo di sensi e in uno stato comatoso. In un primo momento i genitori erano convinti stesse dormendo fin quando si sono accorti che non rispondeva più agli stimoli sebbene i numerosi tentativi di svegliarlo.
Già nella giornata di lunedì sono nettamente migliorate le condizioni di salute del bambino. Dopo l’esame tossicologico si rilevano tracce di hashish e cannabis nel sangue. Secondo i genitori il piccolo avrebbe “mangiato inavvertitamente della terra” mentre la famiglia era “al parco”.
Una spiegazione sulla quale gli agenti della squadra mobile si sono rifatti per condurre gli accertamenti del caso, al fine di ricostruire la dinamica.
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Bambino intossicato da cannabis: indagini
Ora il caso è al vaglio della Procura di Rimini e della Procura della Repubblica del tribunale minorile di Bologna per le valutazioni sulla vicenda. È stata disposta una perquisizione dell’appartamento della famiglia del bambino intossicato da cannabis. Al momento per i genitori non risulta alcuna denuncia pregressa a carico.
Non si escludono ipotesi. La squadra mobile di Rimini proseguirà le indagini per risalire alla ricostruzione perfetta della giornata della famiglia. In particolar modo per comprendere meglio cosa è accaduto durante la gita al parco.
Come sta ora il piccolo
Il bambino di 10 mesi se l’è vista brutta nella notte tra domenica 19 giugno e lunedì 20, salvo poi riprendersi ed essere trasferito in Pediatria dopo essere stato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale riminese. I genitori del piccolo hanno presunto che l’intossicazione sia dovuta all’ingerimento di terra nel parco.
I genitori sono una donna riminese e il suo compagno straniero. Proseguono in queste ore le indagini per venire a capo della vicenda e scoprire le cause dell’intossicazione del bimbo di 10 mesi.
