Organi umani nel mare a Foce Verde di Latina. Un doppio avvistamento avvenuto a distanza di poche ore ma sempre nelle stesse acque. Prima una bagnante che ha visto un fegato galleggiare. Stando a quanto affermano gli investigatori, c’è elevata probabilità che si tratti di un organo umano.
La bagnante, appena ha visto il fegato a galla, ha subito lanciato l’allarme. Sul posto sono giunti gli uomini della capitaneria di porto del comandante Samuele Sasso. Per il momento l’organo è stato affidato all’esame di un medico legale che stabilirà origine e data della presunta morte.
Nel frattempo le forze dell’ordine stanno esaminando gli elenchi delle persone scomparse nell’ultimo periodo nella zona. Tuttavia al momento resta un misterioso caso del quale ancora si sa ben poco.
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Organi umani nel mare a Latina: il secondo avvistamento, di chi sono?
Dopo poche ore un bagnante ha avvistato un altro organo umano in acqua. Stavolta si è trattato di un rene che galleggiava nei pressi di una scogliera nelle stesso mare di Latina, a Foce Verde. Al momento si constata che anche il secondo organo trovato appartenga a un essere umano.
Il rene verrà analizzato nelle prossime ore. Sono in corso le indagini per far luce sulla vicenda e risalire all’identità della persona i quali organi sono stati ritrovati nella mattinata di mercoledì 22 giugno 2022.
Il precedente a Foce Verde: ritrovamento di un cadavere sulla spiaggia
A gennaio dello scorso anno la spiaggia di Foce Verde, a Latina, ha avuto un precedente simile. Ad inizio 2022 infatti vennero ritrovati i resti di uno scheletro umano. A scoprirlo era stato un passante che, sebbene fuori stagione, era in spiaggia per passeggiare fin quando si è trovato inaspettatamente dinanzi ossa umane.
Dopo un mese di investigazioni si ipotizzò che lo scheletro appartenesse a un uomo di 62 anni di origine romena senza fissa dimora. L’uomo viveva in un rifugio di fortuna a Borgo Sabotino, era scomparso poche settimane prima e si erano perse le sue tracce.
