La commedia italiana degli anni ‘80 ha fruito dell’importante contributo di artisti come cabarettisti e caratteristi in grado di far divertire con le loro battute e tempi scenici. Sono state realizzate tante pellicole che ancora oggi vengono riproposte e riviste con piacere in televisione. Tra questi personaggi merita una menzione l’attore e cabarettista Pippo Santonastaso il cui vero nome anagrafe è Giuseppe.
Chi è Pippo Santonastaso
Pippo Santonastaso è nato a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 25 maggio del 1936 da una famiglia di origini napoletane. Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale ha iniziato ad avvicinarsi al mondo dello spettacolo. Creò tanti divertenti sketch al fianco del fratello Mario che lo accompagnava con la chitarra. Artisticamente è stato scoperto da Marcello Marchesi, noto scrittore sceneggiatore e regista di quel periodo.
I due fratelli propongono una comicità differente dal solito. Quasi demenziale. E si dimostrano dei veri innovatori al pari di altri colleghi diventati poi più celebri come Cochi e Renato e Ric e Gian. Si esibiscono in tantissimi teatri in tutta Italia e in locali storici come il Derby Club di Milano. Nel 1970 viene consacrata la loro stella con l’esordio e televisione nel programma Ti piace la mia faccia? di cui peraltro lo stesso Marcello Marchesi era autore. Nel 1971 li ritroviamo nel programma Per un giardino in più e nel 1974 sono al fianco di Raffaele Pisu nella trasmissione Foto di gruppo.
L’esordio al cinema e i suoi tanti personaggi di successo
Nel 1976 Pippo Santonastaso decide di mettere da parte un po’ la carriera di cabarettista per concentrarsi sul cinema esordendo. Lo fece sotto la guida di Vincenzo Rigo nel film di genere commedia Passi furtivi in una notte boia – Zelmaide. In questa pellicola veste i panni di Tonino Plata e recita al fianco di Walter Chiari, Carmen Villani, Gianni Cavina, Carlo Croccolo, Carlo Delle Piane e Ugo Bologna.
Nel 1979 si dimostra attore versatile e sempre sul pezzo interpellando il ruolo del commissario nel film Mani di velluto con Adriano Celentano ed Eleonora Giorgi. Farà da spalla a Celentano in diversi altri film come Asso in cui è l’irreprensibile banchiere Luigi Morgan prima svegliato da Asso nel cuore della notte per chiedere informazioni su presunti miliardi in banca da usare per rilanciare in una partita di poker e poi preso in considerazione come possibile sposo della bella Silvia (Edwige Fenech), ormai vedova di Asso.
Pippo Santonastaso è anche don Cirillo, prete e allenatore della locale squadra di basket in Il bisbetico domato, l’impiccione giornalista Cesarino in Spaghetti a mezzanotte e il perito Guido Colzi in viaggio verso il Kenya al fianco del geometra Paolo (Paolo Villaggio) in Pappa e Ciccia. Pippo Santonastaso è stato anche protagonista di altri film molto importanti e apprezzati dal pubblico come La moglie in vacanza e l’amante in città, La liceale, Il diavolo e l’acquasanta, Vai alla grande, Ci hai rotto papà e proprio in questo 2023 è protagonista nella pellicola di Alessandro Siani intitolata Tramite amicizia in cui interpreta il personaggio di Luigi.