Mario Pezzullo alias Juan Vilas alias Pedro Almeria alias Paquito Rodriguez alias Manuel è un divertente personaggio interpretato magistralmente da Mario Scarpetta nel film di genere commedia – avventura Banana Joe diretto nel 1982 da Steno; l’attore è morto a causa di un malore improvviso, aveva anche un tumore. Tornando alla pellicola, il protagonista è l’indimenticato Bud Spencer ma anche Mario Scarpetta ha saputo dare un importante contributo con numerose gag. Scopriamo maggiori informazioni su questo esponente della storia del cinema e del teatro Italiano scomparso prematuramente.
Chi era Mario Scarpetta
Mario Scarpetta è nato a Roma il 4 dicembre del 1953 da Eduardo Scarpetta. A sua volta figlio del grande attore, regista e commediografo italiano Vincenzo Scarpetta. Il suo bisnonno è il leggendario Eduardo Scarpetta non solo creatore del cosiddetto teatro dialettale ma anche autore di celebri commedie come Miseria a nobiltà. Mario arriva, dunque, da una famiglia in cui il teatro e la recitazione fanno parte del DNA.
Infatti, nei primi anni ’70, dopo aver deciso di lasciare l’università, intraprende un percorso che lo porta in teatro debuttando con il suo prozio Eduardo De Filippo nella commedia Le bugie con le gambe lunghe. Rimarrà in questa compagnia teatrale per tre anni riuscendo a ritagliarsi un ruolo via via sempre più importante per poi iniziare a lavorare con Armando Pugliese per altre trasposizioni teatrali.
Purtroppo morirà improvvisamente la mattina del 14 novembre del 2004 a soli 50 anni di età presso l’Ospedale dei Pellegrini a Napoli dove venne ricoverato d’urgenza per via di un malore. Probabilmente questo problema era connesso a un intervento chirurgico che aveva già in programma in una clinica tedesca per rimuovere un tumore alle corde vocali.
L’esperienza sul grande schermo
Mario Scarpetta non si dedicò soltanto al teatro ma fu protagonista di tantissimi film di genere commedia proposti sul grande schermo. La prima esperienza arrivò nel 1975 con il regista Mario Monicelli nel celebre film Amici miei. Gli venne assegnata una piccola parte che però permise di fare esperienza e di gettare le basi per esordire, già nel 1976, come protagonista nella commedia L’Italia s’è rotta al fianco di Teo Teocoli, Enrico Montesano, Dalila Di Lazzaro, Mario Carotenuto, Alberto Leonelli e Franca Valeri. Nel 1978 invece collabora con Lina Wertmuller per il film Fatto di sangue tra due uomini per causa di una vedova.
Si sospettano movimenti politici. In questo film si è trovato a recitare al fianco di veri mostri sacri del cinema italiano come Sophia Loren, Marcello Mastroianni e Giancarlo Giannini. Successivamente ci saranno altre pellicole di successo come La fine del mondo nel nostro solito letto in una notte piene di pioggia, La patata bollente per la regia di Steno, L’amara scienza, Un complicato intrigo di donne vicoli e delitti, Se lo scopre Gargiulo, Sabato domenica e lunedì, Ferie d’agosto, La porta delle 7 stelle e Sulla mia pelle che nel 2005 è uscita la sua ultima esperienza cinematografica.