Anno 1970. L’Italia sta per conoscere al cinema un film che ha fatto epoca rappresentando, probabilmente, il più fulgido esempio del genere western – commedia. Il riferimento è alla pellicola Lo chiamavano Trinità… Un lavoro realizzato dal regista italiano Enzo Barboni il cui nome d’arte era E.B. Clucher, tra l’altro anche autore del soggetto della sceneggiatura mentre i principali protagonisti erano Terence Hill e l’indimenticabile Bud Spencer.

Tra le scene più iconiche c’è quella dello scontro nel saloon tra Trinità e il pistolero Mortimer interpretato da Dominic Barto. Mortimer dopo essersi accorto di una truffa messa in atto da Trinità durante la loro partita di poker, si alza e accarezzando le proprie due pistole dice: “Ti offro da bere ragazzo”. I due raggiungono il bancone e Mortimer aggiunge: “Dicono che una pallottola brucia meno se nello stomaco c’è del whisky”.

Trinità annuisce e poi rimarca rivolgendosi al proprietario del saloon: “ il signore lo prende doppio.. così non te ne accorgerai nemmeno”. Mentre i due si guardano in cagnesco, Bambino (Bud Spencer) sistema gli altri due giocatori al tavolo di poker mandandoli ko con i suoi caratteristici cazzotti. Mortimer e Trinità sembrano pronti a risolvere il tutto con uno scontro a fuoco ma non arriveranno mai a questo momento perché Trinità umilia il proprio avversario con una serie di giochetti con la pistola eseguiti ad alta velocità che mandano in confusione il proprio avversario.

Dall’impassibile Mortimer a Tom Ferramenti in Piedone lo sbirro

Dominic Barto è stato un attore americano che non ha partecipato a tantissime pellicole ma con il suo volto inconfondibile e caratteristico le ha arricchite certamente. Nato il 20 dicembre del 1930 in Pennsylvania e scomparso a San Bernardino il 10 aprile 2019, è stato probabilmente uno dei grandi protagonisti del cinema italiano durante quel meraviglioso periodo a cavallo tra gli anni ‘70 e ‘80. L’esordio era avvenuto proprio nel 1970 con Lo chiamavano Trinità e ci sono state tanti altri film in cui è stato splendido protagonista come ..e poi lo chiamarono il Magnifico nel quale riveste i panni di Monkey Smith sempre al fianco di Terence Hill.

Un altro personaggio iconico rimasto indelebile della memoria dei grandi appassionati del cinema italiano è quello di Tom Ferramenti in Piedone lo sbirro. Il personaggio ha funzionato così tanto che venne riproposto anche nel secondo capitolo della saga dedicata al celebre commissario napoletano interpretato da Bud Spencer e intitolato Piedone a Hong Kong. Ha recitato al fianco di Giuliano Gemma in Anche gli angli tirano di destro interpretando Barabba Smith, con Paul L. Smith e Michael Coby (era una coppia di fatto nata come imitazione del più fortunato duo composto Terence Hill e Bud Spencer) in Simone e Matteo – Un gioco da ragazzi nelle vesti di Lucky.

Negli anni ‘80 Dominic lascia l’Italia e ritorna in America per lavorare in diversi film tra cui L’onore dei Prizzi di John Huston e soprattutto Rocky IV per la regia di Sylvester Stallone. L’ultima pellicola della sua carriera sarà realizzata nuovamente in Italia nel 1991 ossia Lucky Luke per la regia di Terence Hill che ne era anche il principale protagonista. L’attore si è spento il 10 aprile del 2019 a 89 anni.

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