Il film racconta la storia dello scrittore partenopeo Giordano Fonte, che torna a Napoli dopo diversi anni
Dopo i successi di “Gomorra” e “L’Immortale”, Marco D’Amore sveste i panni dell’iconico Ciro Di Marzio, per indossare quelli di “Caracas“, un uomo dell’estrema destra e prossimo alla conversione all’Islam.
Il titolo di questa nuova pellicola, disponibile nelle sale cinematografiche dal prossimo 29 febbraio, è appunto Caracas, come la capitale del Venezuela, come il nome del protagonista.
Un ruolo molto rilevante è svolto da Toni Servillo, che interpreta lo scrittore partenopeo Giordano Fonte, che torna a Napoli dopo diversi anni di lontananza.
L’uomo gira per una città che inghiotte l’individuo e lo terrorizza, ma al contempo lo affascina. Quando incontra Caracas, ha come una sorta di ispirazione: nei suoi versi, canta un amore impossibile, quello tra D’Amore e Yasmina (Lina-Camélia Lumbroso), mentre si addentra in una città, dove ognuno spera di non perdersi mai o di trovare il giusto vicolo per salvarsi. Tutti sognano, dopo un incubo, di poter riaprire gli occhi e di raggiungere, dopo una lunga e oscura notte, una giornata luminosa.
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Caracas, il nuovo film di Marco D’Amore: tratto dal romanzo “Napoli Ferrovia” di Ermanno Rea
Si tratta del secondo film di Marco D’Amore, dopo il successo de “L’Immortale“, grazie al quale si è guadagnato il Nastro D’Argento come miglior regista esordiente. Anche in quel caso, “Ciro” era stato regista e attore protagonista. Così come non cambia l’ambientazione del lungometraggio, ossia la “sua” amata Napoli.
Caracas è tratto dal romanzo “Napoli Ferrovia” dello scrittore Ermanno Rea, edito nel 2007 da Feltrinelli. Oltre a guidare la macchina da presa, D’Amore si è anche cimentato nello scrivere la sceneggiatura, questa volta col supporto dell’autore Francesco Ghiaccio. Il regista si è inoltre calato nei panni di Caracas, il personaggio principale della storia, affiancato dal grande Toni Servillo.
Marco D’Amore e Toni Servillo si trovano a recitare insieme per la seconda volta dopo Una vita tranquilla (2010), film diretto da Claudio Cupellini.
Una collaborazione che potrebbe risultare vincente.