John Travolta è uno dei più grandi attori in circolazione e, dopo innumerevoli performance, nessuno mette in dubbio questa verità. Olivia Newton-John è stata un’icona che ha venduto milioni di dischi in tutto il mondo, ma che soprattutto, grazie al ruolo di Sandy, è entrata nell’immaginario collettivo in maniera altrettanto innegabile. Per questo, alla notizia della morte di lei, tutti i riflettori sono stati puntati su John Travolta. E lui non si è fatto attendere: un tenero tweet per ricordare la “sua” Olivia. Che non parla di cinema, né di canzoni, ma rivela il suo enorme sentimento per lei, come lei gli abbia cambiato la vita, come per lui sia stato così dal primo momento che l’ha vista. E allora in tanti se lo stanno chiedendo, forse rincorrendo quel tipo di amore che si racconta nelle favole: John Travolta e Olivia Newton John sono mai stati insieme?

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John Travolta prima di Grease

Quando John Travolta venne chiamato a interpretare il ruolo di Danny in Grease, era già uno degli attori più famosi al mondo. Aveva iniziato a teatro, a Broadway, grazie alle sue doti di danzatore. Aveva preso parte a diversi musical e il suo primo ruolo fu proprio in una versione di Grease nel 1971. Andò in tour, poi prese parte ad altri musical e solo allora ascoltò i consigli di sua madre, che voleva si perfezionasse come attore, prendendo lezioni a New York, per poi poter sfondare anche al cinema. Trasferitosi a Los Angeles, si fece notare prestissimo interpretando ruoli secondari in film horror, come Il maligno e Carrie – Lo sguardo di Satana. Quindi divenne Vinnie Barbarino nella serie Welcome back, Kotter, che in Italia divenne I ragazzi del sabato sera, trasmessa cinque anni dopo in una selezione di una trentina di episodi che vedevano Vinnie più presente, al solo scopo di sfruttare il successo di Travolta.

Una sera John Badham vede John Travolta a teatro. Interpreta Danny in una replica di Grease. Il regista resta folgorato dalla potenza della sua interpretazione, decide che vuole quel ragazzo italiano come protagonista di un film controverso, difficile, che racconta il disagio dei giovani di certi quartieri di New York e della loro insana passione per la dance music e la discoteca. John Travolta veste il completo bianco di Tony Manero, balla su una pista illuminata (inventata appositamente per il film, ma poi ogni discoteca volle munirsene) e ottiene la sua prima candidatura all’Oscar. Un ruolo cupo, disagiato, complesso: quello di un ragazzo già deluso dalla vita, sempre scontroso e desideroso di un riscatto che cerca a tempo di musica.

Travolta ha una relazione d’amore con un’attrice, Diana Hyland, di diciotto anni più grande di lui. Durante le riprese de La febbre del sabato sera, Diana, che è malata di cancro al seno, peggiora seriamente e muore. L’enorme dolore finisce nell’interpretazione già clamorosa di Danny e John ottiene la sua prima candidatura all’Oscar come Miglior Attore Protagonista a soli 23 anni. Dopo meno di un anno è nuovamente sul set, a vestire di nuovo i panni di Danny in Grease. Il regista Randal Kleiser non avrebbe accettato nessun altro: chi altri avrebbe potuto farlo?

Come Olivia Newton-John arrivò a Grease

Olivia Newton-John era una ragazza britannica che a cinque anni si era trasferita in Australia con la sua famiglia. Come molte altre, aveva fondato una band mentre era al liceo e aveva vinto dei concorsi musicali. Nulla di che. Se non teniamo in conto il fatto che quella biondina dal sorriso aperto aveva un’estensione vocale di tre ottave e mezzo. Qualcosa di poderoso, nonostante continuasse a cantare canzonette pop. Nel 1970 viene scelta per far parte di una band chiamata Tomorrow: partecipano a un musical, incidono la colonna sonora e – guarda un po’ – vendono centinaia di dischi. Olivia passa da un gruppo all’altro, poi diventa solista, quindi partecipa all’Eurovision e si piazza quarta con il brano Long Live Love. Nel 1974 vince tre grammy, un disco d’oro e scala le classifiche USA. Kleiser sa già di aver trovato la sua Sandy. Così piena di contraddizioni, così angelica e pura e poi, improvvisamente, la tentazione fatta donna. Olivia è perfetta.

Piccolo particolare: la Newton-John ha 29 anni suonati e non ci pensa proprio a frenare la sua carriera lanciatissima di cantante. Non si sente credibile come adolescente dell’ultimo anno, tutta gonne a ruota e code di cavallo, teme di rendersi ridicola e di rovinare quanto aveva costruito, dal momento che continuava a collezionare dischi di platino. Ed è qui che arriva John Travolta. Sostenendo il provino per vedere se i due funzionavano insieme sullo schermo, John viene folgorato. Negli anni ha raccontato spesso che Olivia, sin da subito, gli apparve per la grande professionista che è sempre stata: ironica, serissima, concentrata in ogni momento e allo stesso tempo sempre pronta a sdrammatizzare. Fu John Travolta a convincerla a interpretare Sandy. Altrimenti oggi non la avremmo. E lei avrebbe rinunciato al ruolo della sua vita. Gli amici servono a questo.

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Ti ho amata tanto, dal primo momento che ti ho vista

Oliva era impegnata sentimentalmente. John era ancora devastato per la perdita della sua compagna. Tra i due sul set nacque un’alchimia che si nota in ogni scena di Grease, ma anche in ogni ripresa delle tante reunion, delle partecipazioni televisive, dei videoclip poi girati insieme.

“La partner migliore con cui abbia mai lavorato”, ripeteva John. Che la volle fortemente nel film Due come noi, 1983, solo per il gusto di lavorare ancora insieme. Una commedia romantica quasi dimenticata, un gioiello per i fan, la cui colonna sonora, cantata dai due, divenne disco di platino. Due giovani spiantati che cercano di sopravvivere in una giungla di città, ma che trovano l’amore e salvano il mondo da un secondo diluvio universale. Senza saperlo.

Nel frattempo John Travolta si sposa e anche Olivia conosce Matt Lattanzi e convola a nozze. Il figlio di John, Jett Travolta, si rivela autistico, sua moglie Kelly Preston si ammala e morirà nel 2020. Cancro al seno. Lo stesso cancro che ha afflitto Olivia per trent’anni. E per il quale lei si è fatta promotrice di ricerche scientifiche, tanto da ottenere il cavalierato britannico “Per i servizi alla carità, alla ricerca sul cancro e all’intrattenimento”. Quando John perse sua moglie, c’era Olivia a consolarlo. La sua amica Olivia. Che è morta di cancro al seno. Una malattia che sta portando via gli affetti più importanti a John Travolta.

No, John Travolta e Olivia Newton-John non sono mai stati insieme, ma sono rimasti uniti per tutta la vita. Testimoni di quell’amicizia tra uomo e donna che per molti sembra solo una favola. Ma è una vera favola, la loro.