La commedia sofisticata degli anni 80 ha un simbolo: Una donna in carriera. Diretto da Mike Nichols nel 1988, il film è il simbolo della commedia intelligente, fatta di scambi di persona e di equivoci. Uno schema che ricalca il teatro classico, riadattandolo alla Settima Arte, copiato poi mille e mille volte per altri titoli – che però mai sono riusciti a eguagliare film come questo o come Harry ti presento Sally.
Ora Selena Gomez annuncia di volerne produrre il reboot.
Il film originale, interpretato da un trio di assoluta eccellenza, racconta la storia di Tess McGill, una ragazza intelligente e di umili origini che lavora come segretaria. Essendo molto avvenente, si ritrova spesso a competere con capi poco rispettosi di lei come persona, fino a quando non la assegnano a una manager donna, l’affascinante e spregiudicata Katharine Parker. Tess ha un’idea, ma scopre che il suo nuovo capo gliela vuole soffiare, così decide di prendere il suo posto e di condurre lei l’affare, con l’aiuto di Jack Trainer, aitante e bravissimo agente di un altro studio, che però è invischiato in una relazione amorosa con la Parker.
Il film, che vedeva come protagonista maschile un Harrison Ford in stato di grazia, valse a Melanie Griffith la nomination all’Oscar come Miglior Attrice Protagonista e ottenne ben due nomination per le attici non protagoniste: una a Sigourney Weaver, naturalmente, e l’altra a Joan Cusack, che pronunciò quel “Caffè, tè, mè?” che entrò nella storia quanto il finto orgasmo di Meg Ryan. Un’altra nomination come Miglior Film fu meritatissima e la statuina arrivò a Carly Simon per la sua canzone originale Let the River Run.
Chi sarà Una donna in carriera?
Ora non è chiaro se Selena Gomez, star televisiva, cinematografica, ma soprattutto musicale, voglia anche interpretare il ruolo di Tess nel reboot. Certamente non sarà facile mettere insieme un cast valido: nell’originale era presente anche un grandioso Alec Baldwin nei panni del disgustoso fidanzato di Tess.
La sceneggiatura originale di Kevin Wade sarà riadattata da Ilana Pena, autrice di innumerevoli serie televisive. Il successo dei cult anni 80 è sempre assodato: basti vedere come sta andando Top Gun: Maverick ai botteghini. Di certo però un reboot e un sequel, con lo stesso protagonista per giunta, sono due cose ben diverse…
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