Stasera, dalle ore 21.25, verrà trasmesso ancora una volta “Il professore matto” su Canale 27. Il film, uscito nel 1996 e diretto da Tom Shadya, oltre a essere diventato un cult della commedia americana è stato anche un toccasana per la carriera di Eddie Murphy. L’attore in quel periodo è riuscito a rilanciarsi dopo una serie di film deludenti, grazie a “Il professore matto” e noi abbiamo unito 3 ottime curiosità sulla pellicola.

Di cosa parla il film

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Il film tratta la storia di Sherman Klump, un professore universitario sovrappeso e con un gran cuore. Mentre è preso da una scoperta rivoluzionaria basata sulla ristrutturazione del DNA incontra Carla, un’insegnante “new entry” del college. Klump si innamora di Carla ma consapevole del suo aspetto è convinto che non sarà mai ricambiato. Decide così di testare su di sé il siero sul quale stava lavorando, dando vita alla trasformazione in Buddy Love. Da qui le gag esilaranti che hanno fatto la storia. Nel film Eddie Murphy interpreta ben sei personaggi.

Il professore matto: le 3 curiosità sul film e quella scena della cena ripetuta per giorni

  • Il film in realtà è un remake de “Le folli notti del dottor Jerryll” del 1963, diretto e interpretato da Jerry Lewis. Sia Il Professore matto che il film di Lewis sono una parodia del celebre romanzo “Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde” di Robert Loui Stevenson. Su questo però Eddie Murphy non è propriamente d’accordo. Secondo l’attore infatti la storia originale è stata “ridotta all’osso” e ricostruita su “un tema completamente diverso”.
  • Uno degli aneddoti più ovvi non poteva che essere il trucco. I costumi che Eddie ha indossato per impersonare i vari ruoli del film erano fatti di spandex e riempiti di sacche di liquido e schiuma di uretano per dargli l’effetto “molle” e “morbido”. Ogni giorno Eddie si sottoponeva alla “tortura” di ben oltre tre ore di trucco prima delle riprese. Per creare gli effetti “fat” venne ingaggiato il truccatore Rick Baker che si complimentò con Eddie per la pazienza durante le operazioni di trucco. Baker ha rivelato che Eddie passò praticamente la bellezza di 80 giorni sulla sedia del trucco senza una lamentela. Davvero lodevole.
  • Meritevole di menzione il curioso e interessante aneddoto riguardante le scene della cena dove Eddie Murphy doveva letteralmente dividersi in tre, come si suol dire. Anzi facciamo in cinque. Per girare quelle scene ci vollero giorni interi. Eddie ovviamente recitava ogni ruolo alla volta (e ci mancherebbe). Durante l’interpretazione di uno dei ruoli, per avere tempi di intervento realistici e che non sbavassero sulla continuità, si aiutava con un auricolare che ripeteva le battute della tavola dette nelle riprese precedenti. Grazie alla mini cuffietta i tempi di intervento erano perfetto e lui sapeva esattamente quando intervenire. Un lavorone certo, ma che ha ben pagato.