Parte lo scontro pro e contro Chiara Ferragni: alcuni volti noti del mondo dello spettacolo la vorrebbero “in carcere”. Ma c’è chi la difende
Chiara Ferragni non si è arresa e, come un fulmine a ciel sereno, oggi è ripiombata sui social, lei che ne è sempre stata la regina, la capostipite: i vip le danno contro e c’è chi parla di “carcere”. Sono giorni complicatissimi per l’imprenditrice digitale, che forse in queste ore potrebbe essersi pentita della sorpresa. “Come stai?”, le chiedevano i follower. “Mi siete mancati”, ha scritto nelle stories. Il ritorno è stato inaspettato per molti, anche per chi fa parte del suo stesso mondo dello spettacolo.
“Se vado in banca e rubo diecimila euro mi danno tre anni senza condizionale – ha sentenzionato Andrea Pinna. Secondo questa lineare logica, Chiara Ferragni dovrebbe farsi trent’anni”. Ha tuonato così Andrea Pinna, l’ex volto trionfante di Pechino Express. L’accusa è notevole, la rabbia è tanta: tutti vogliono parità di condizioni, al di là dell’entità e del peso del cognome del singolo individuo. “E comunque è sempre meglio uno che ruba sapendo di rubare, di uno che lo fa fingendosi autore di opere umanitarie”, ha proseguito Pinna.
Poi ha provato anche della compassione: “Sono molto dispiaciuto per lei, ma dovrebbero venire confiscati tutti i beni e mandata a fare attività socialmente utili per almeno due decadi. Senza sconto della pena e senza visite parentali. The end”. Poche parole, concise e concrete, che vanno dritte al punto. A lui si è accodata Flavia Vento, che durante l’ospitata a Radio Cusano Campus per Turchesando, ha detto: “Chi fa beneficenza e poi non da i soldi è una cosa da galera. È grave e credo che a Chiara Ferragni i soldi non le manchino, un milione in più o un milione in meno”.
I vip all’attacco dell’influencer
Poi la showgirl ha affrontato un discorso che per alcuni sa di retorica, ma per altri non è niente di più vicino alla realtà: “I poveri sono in Africa, lei camperà di rendita per venti vite, non mi fa pena per niente. Che lei abbia due milioni in meno non me ne frega niente, mi devo preoccupare che ora la Ferragni non ha una lira? Una che guadagna 80mila per una foto può anche smettere di lavorare e sparire”.
Ma se i vip si ribellano, qualcuno le fa a favore come l’autrice Elisa D’Ospina: “Si parla tanto di violenza sulle donne poi basta un passo falso e da due settimane si spara addosso a Chiara Ferragni per ogni cosa”. L’invito è quello di ponderare bene il proprio stato d’animo e la propria reazione: “Datevi una calmata che questo odio social, che inizia a essere pesante anche per chi vi legge. Scopro il 2 gennaio 2024 che bullismo, vandalizzare un negozio, minacciare non è una forma di violenza. Che imbarazzo. Siete dei bulli”. Ad ogni modo, anche in occasione della seconda apparizione social le critiche e le cose che non tornano non sono mancate.
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