Finito al Misericordia lo scorso 11 maggio, il turista 50enne è salvo e non rischia la vita né l’amputazione del pene: quella maratona sessuale, però, non la dimenticherà mai

Se la ricorderà per sempre questa maratona di sesso il 50enne turista tedesco ricoverato in ospedale a Grosseto lo scorso 11 maggio: il pene è salvo da quanto emergerebbe. Tuttavia, stando alle informazioni provenienti dalla struttura sanitaria, quella che lo ha costretto alla degenza in ospedale, al Misericordia, è stata l’ultima nottata di sesso estremo.

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La ricostruzione

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Sebbene non vi siano ancora ricostruzioni dettagliate sulla vicenda, da quel che si apprende tutto è iniziato circa dieci giorni fa, quando la notizia si è sparsa a macchia d’olio in tutta Italia. La coppia aveva scelto il panorama toscano per godersi alcuni spensierati giorni di vacanza. Un mix di droghe, tra cui un’eccessiva quantità di ecstasy, e le ripetute ore di sesso, hanno portato l’uomo a rischiare la vita. Si pensava all’amputazione del pene per evitare il peggio, ma in un secondo momento l’allarme è rientrato.

Secondo le ultime informazioni provenienti dalla struttura toscana, l’uomo avrebbe avuto una gangrena di Fournier. Si tratta di una necrosi tissutale che arriva in profondità nei genitali maschili: se non trattata tempestivamente, potrebbe essere necessaria l’amputazione del pene e, probabilmente, non sarebbe neanche sufficiente. Adesso il 50enne è ancora ricoverato nel reparto di rianimazione mentre prosegue le cure del caso. Se l’è vista brutta ma può tirare un sospiro di sollievo visto che inizialmente era stato dato in pericolo di vita.

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