Mattia Furlani ci induce a prendere atto che, 20 anni dopo Andrew Howe, siamo di fronte a un altro prodigio generazionale

Ha solo 18 anni Mattia Furlani, ma i paragoni già si sprecano: 20 anni dopo l’ascesa di Andrew Howe, sembra che ci troviamo davanti a un nuovo prodigio dell’atletica leggera azzurra.
Durante il Meeting di Savona 2023, il saltatore nato nel 2005, ha dominato la prova del salto in lungo, stampando un meraviglioso record di 8.44 metri.
Tuttavia, il suo balzo non è stato omologato, a causa del vento che soffiava a 2,2 m/s, poco oltre la soglia limite di 2,0 m/s.

La leggenda del salto in lungo Andrew Howe, detentore del record italiano sia indoor che outdoor

Mattia Furlani come Andrew Howe: il futuro è tutto dalla sua parte

Al quarto tentativo, Furlani ha effettuato un salto di 8.00 metri, che gli ha consentito di vincere la prova, piazzandosi davanti al sudafricano Ruswahl Samaai, con 7.96.
Ma negli occhi degli appassionati di atletica leggera rimane quel clamoroso 8,44, che, sebbene non omologato, ci ha riportato alla mente le imprese di Andrew Howe, che lo scorso gennaio, ha annunciato il suo ritiro a 37 anni.
Il 30 agosto del 2007, il detentore del record sia indoor che outdoor, fece registrare uno spaventoso 8.47, primato mai eguagliato da nessun altro atleta italiano. In quell’occasione, Howe vinse la medaglia d’argento ai Mondiali di Osaka.
La misura resiste da circa 16 anni, ma la sensazione è che Mattia possa frantumare tutti questi record.
Il talento ha dimostrato di averlo, la stoffa anche: i suoi 18 anni dimostrano che il tempo è tutto dalla sua parte.

Potrebbe interessarti: Marcell Jacobs, lite tra la moglie e l’ex. Renata Erika Szabo “aggredita”: “Daza mi ha tirato i capelli”

Chi è Mattia Furlani, il baby fenomeno del salto in lungo

Figlio d’arte del saltatore in alto Marcello Furlani e di Khaty Seck, velocista di origini senegalesi, Mattia Furlani nasce a Marino il 7 febbraio del 2005.
Sin dalla tenera età, inizia a praticare atletica leggera: da cadetto diventa campione nazionale di categoria. Nel 2020 stabilisce la miglior prestazione nazionale under 16 nel salto in alto e nei 150 metri piani.
Mattia, fratello di Erika Furlani, anche lei saltatrice in alto di livello internazionale, a soli 16 anni partecipa agli Europei under 20 di Tallin, dove si piazza settimo.
Ma la sua consacrazione arriva nel 2022, quando stabilisce il record italiano di categoria nel salto in lungo all’aperto con la misura di 8.04 m, durante i campionati europei under 18 di Gerusalemme.
In quell’occasione, conquista due medaglie d’oro nel salto in lungo e nel salto in alto.
Durante i World Athletics Indoor Tour 2023 di Stoccolma, effettua un balzo di 7.99 m, stabilendo la miglior prestazione europea under 20 del salto in lungo indoor.
Appena pochi giorni dopo, conquista un nuovo oro, sempre nel salto in lungo ai campionati italiani under 20 indoor.

L’impressione (e la speranza) è che siamo soltanto all’inizio: Mattia Furlani è pronto a riscrivere la storia dell’atletica leggera italiana.

Continua a leggere su Chronist.it