Sono solo 7 i ragazzi italiani ammessi ad Harvard, tra di loro c’è Lenny, di Ostia

Lennard Pische, conosciuto come Lenny, è un ragazzo di 18 anni di Ostia ed è l’unico ragazzo di Roma ad essere stato ammesso alla prestigiosa università di Harvard, negli Stati Uniti. In Italia, i ragazzi ammessi sono solo 7,200 in tutto il mondo; le richieste inviate sono state 20.000.

Lenny arriverà ad Harvard grazie ad una borsa di studio di 90mila euro l’anno che coprirà tutte le spese, compreso il biglietto aereo. La sua vittoria è però il risultato di un percorso fatto di ostacoli. I suoi genitori si separano quando ha solo 3 anni, cresciuto a Monteverde, quando è in primo superiore lascia Roma e si trasferisce ad Acilia, con la mamma Andrea di origine tedesca.

Fin da adolescente, Lenny ha le idee chiare: “Volevo andare all’estero, perché credo che l’Italia non valorizzi le proprie eccellenze. Sapevo che l’America mi avrebbe dato più opportunità”. Nel 2020, Lenny si trasferisce ad Ostia dal papà Massimiliano perché, a causa della pandemia, entrambi i genitori perdono il lavoro.

Da quel momento, Lenny inizia un percorso difficile, fatto di rinunce: deve lasciare l’atletica per il poco tempo a disposizione, si sveglia ogni mattina alle 5:40 per prendere i mezzi per andare a scuola, frequenta il liceo Colonna a Trastevere.

Nonostante le 4 ore perse al giorno sui mezzi, dal primo al quarto liceo Lenny ha la media del 9.1. Nel tempo libero inoltre fa volontariato, cuce coperte e consegna pasti caldi ai senza tetto.

Finita la scuola, a giugno va a lavorare in un ristorante guadagnando 600 euro al mese

Al terzo anno di liceo, Lenny decide di cominciare uno scambio colturale in una High School americana e a novembre 2022 invia finalmente la sua candidatura ad Harvard.

Il 31 marzo, mentre era seduto in cucina con la mamma e il papà, davanti al pc è arrivata la tanto attesa mail che conteneva la fantastica notizia: “Congratulations, Welcome to Harvard”.

Ora Lenny deve superare la maturità, dopodiché, dal 24 agosto, inizierà la sua nuova vita nel College dove studierà Scienze Politiche. A chi gli chiede se in un futuro auspica di tornare in Italia, risponde :”Non dimenticherò mai da dove vengo. Se deciderò di tornare, spero di aiutare a rendere questo paese più accogliente per i giovani”

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