Si chiama Nicola Vernola e ha appena 20 anni eppure è già laureato in giurisprudenza. Un record che lo attesta primo in classifica tra gli italiani più giovani già in possesso del prestigioso “pezzo” di carta. Nicola, originario di Bari, ha sostenuto la tesi sulla neutralità dell’Iva e le concrete applicazioni, ottenendo poi la laurea in Giurisprudenza all’Università Luiss di Roma nel profilo di Diritto socio-tributario. La discussione si è svolta nella Sala Colonne del Campus Luiss di viale Pola.

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Nicola Vernola, il più giovane laureato d’Italia, in Giurisprudenza: chi è il 20enne che ha superato tutti i record

Nicola è il laureato più giovane d’Italia. La notizia del suo meraviglioso risultato a soli 20 anni sta già diventando virale. Nicola ha iniziato le scuole elementari già a 5 anni e a sedici e mezzo l’Università. Il giovane ha ottenuto il diploma alla prima sezione internazionale quadriennale del Flacco di Bari per arrivare poi a laurearsi lo scorso mercoledì 5 ottobre.

Nicola Vernola ha commentato il suo personale traguardo: “È stata un’esperienza molto formativa, in primo luogo per la possibilità che mi ha dato di seguire le mie passioni fino in fondo e con ogni mezzo possibile”. È stata anche una “possibilità di conoscere tante persone” con le quali il giovane condivide “le stesse passioni”. Le stesse che lo hanno “spronato a dare il cento per cento”.

Il ragazzo è grato alla “Luiss”, l’Università che gli ha permesso tutto ciò aiutandolo “attraverso mezzi, esperienze, progetti e un ambiente che ti spinge all’aggregazione”. Secondo Nicola Vernola il “confronto con gli altri” è il segreto del successo, il modo giusto per “sperimentare diversi metodi di studio e trovare quella che fa al proprio caso, fino a riuscire a dare il massimo nella preparazione degli esami ed ottenere il migliore risultato possibile”.

“Lo studente ha scelto il corso societario-tributario – ha detto la professoressa di Diritto tributario, Livia Salvini – ha seguito il corso con profitto, ottenendo ottimi voti, ha scelto una serie di argomenti dei quali particolarmente interessante mi è sembrato quello da lui proposto, che poi abbiamo scelto per la stesura della sua tesi di laurea”. Il risultato raggiunto segna un record: “Lo studente ha seguito con molta velocità le indicazioni che gli abbiamo fornito”, ha proseguito la professoressa Salvini.

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