Le emozionanti immagini di un padre che racconta al figlio interista le partite della sua squadra del cuore. Scene che vanno oltre il tifo, sono il simbolo della potenza del calcio
La storia del padre che racconta le partite dell’Inter al figlio cieco ha emozionato tutto il mondo del calcio, non solo i tifosi della Beneamata.
Quella di Matteo è una storia che parte da lontano: il ragazzo è non vedente sin dalla nascita, così suo padre Claudio dal 2006 a oggi lo accompagna allo stadio San Siro a sostenere l’Inter, la sua squadra del cuore, raccontandogli passo passo ciò che succede sul rettangolo verde.
E lo fa non lasciando nulla al caso: ogni azione, ogni gol, ogni decisione dell’arbitro, ogni minima emozione che regala una partita di calcio viene descritta dettagliatamente dal padre per far comprendere al figlio cosa sta accadendo intorno a lui.
Quella di Matteo e Claudio è una storia che va oltre i colori, oltre le bandiere: è il simbolo della potenza del calcio, veicolo di passione, condivisione, emozione.
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Ma quale razzismo e discriminazione: questo è il vero senso dello sport
In un momento storico in cui ci siamo quasi “abituati” ad assistere a scene di violenza, di razzismo e di discriminazione dentro e fuori dal campo di gioco, quella di papà Claudio e suo figlio Matteo dovrebbe invitarci a riflettere davvero su quale sia davvero il senso dello sport.
Sono vent’anni che il padre racconta a suo figlio cieco le partite dell’Inter: Claudio e Matteo, residenti ad Alessandria, spesso e volentieri si recano presso lo Stadio Giuseppe Meazza in San Siro per seguire con amore e passione le gare casalinghe della squadra nerazzurra.
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La bellissima vicenda è stata affrontata anche da Pif, nel suo programma di Rai3 Caro Marziano: tantissimi appassionati di sport hanno apprezzato la vicenda, cogliendo i veri valori dello sport.
Il calcio simbolo di amore, coinvolgimento emotivo, esultanze, gioie, ma anche dolori: dovrebbe saperlo bene Matteo, che con la sua Inter dovrebbe ormai aver l’attitudine alla sofferenza.
Ma la sua squadra è in grado di regalargli anche emozioni incredibili, come quella di ieri sera, quando la squadra di Inzaghi ha raggiunto la semifinale di Champions League, rifilando tre gol ai portoghesi del Benfica.
E poi diteci che è solo un gioco…
Matteo è un grande appassionato anche di musica: sul suo profilo TikTok condivide i suoi commenti sulle partite e sulle sue canzoni preferite.
A Pif ha raccontato anche che, dopo le prime volte a San Siro, con il padre pensava che non avrebbe resistito all’atmosfera dello stadio.
Così gli ha chiesto di tornare di nuovo allo stadio, affascinato da quel tipo di esperienza.
E a Claudio non sfugge proprio niente: dal commento della gara, come un esperto radiocronista, ai look dei giocatori, passando per le coreografie dello stadio e le controverse decisioni di arbitri e VAR.
E chissà se magari Claudio e Matteo non decideranno di assistere anche alla partita più importante di questa stagione: il doppio derby che vale la finale di Champions League contro i rivali storici del Milan.
Una lezione di amore e di tifo, che va oltre ogni colore, oltre ogni bandiera: e poi, diteci che è solo un gioco…