Comprare casa in Italia? Ci vuole: «Oltre il doppio del tempo che impiegavano le generazioni precedenti». A parlare è Niccolò Sovico, ceo, ideatore e co-fondatore di Ener2Crowd, società di lending crowdfunding ambientale, che in seguito a una recente ricerca ha analizzato la quantità di tempo necessaria agli italiani per l’acquisto di un immobile.
A fronte di salari bassi e incostanti i prezzi del mattone che non accennano a scendere, comprare casa per i giovani lavoratori, senza ricorrere a mutui decennali, diventa sempre più difficile.

Quanto cosa una casa in Italia, i dati Istat: “Tanti anni di indebitamento”

A partire dai più recenti dati Istat, Giorgio Mottironi, CSO e Co-fondatore di Ener2Crowd illustra le caratteristiche dall’indagine: «Abbiamo aggiornato i dati sulle retribuzioni medie degli italiani nelle diverse regioni, analizzando in dettaglio la situazione di 107 città e calcolando su tali parametri la capacità di risparmio. Abbiamo poi incrociato i risultati con i prezzi medi degli immobili per calcolare il tempo medio necessario per l’acquisto di una proprietà di 100 metri quadri».

I risultati ricavati dalla ricerca indicano che in molte città d’Italia indebitarsi per l’acquisto di una casa richiederebbe in media punte di: 50,3 anni per Milano; 51,3 anni per Lucca; 55,6 anni per Savona; 63,1 anni per Bolzano; ma anche 49,3 anni per Firenze; 49,1 anni per Sassari; 46,6 anni per Grosseto; 43,7 anni per Roma.

Mentre sul versante regionale la media più alta si riscontra in Trentino-Alto Adige con 50 anni e a seguire: 43,7 anni in Valle d’Aosta; 40,7 anni in Toscana; 40,4 anni in Liguria; 39,7 anni nel Lazio.
Dai dati emersi, gli analisti di Ener2Crowd concordano nel ritenere gli investimenti sugli immobili ormai rischiosi, a causa di ricavi bassi, a fronte di grossi rischi causati da tasse, costi di gestione, possibili insolvenze e probabile collasso del mercato causato da un’ingiustificata crescita dei prezzi a opera degli operatori del settore.

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