Nel salotto de “I Fatti Vostri”, Salvo Sottile ha ospitato l’avvocato Paolo Patelmo impegnato ad indagare, proprio come un detective, in merito alla truffa delle criptovalute. Il legale ha fatto parlare di sé per la determinazione con la quale agisce, convinto di arrivare a scovare i responsabili della mega truffa da 40 milioni di euro, riuscendo oltretutto a farne arrestare uno di loro, a Dubai.
Ecco cosa ha raccontato a Salvo Sottile, che ha introdotto così il legale: “La storia che stiamo per raccontare è quella di 6mila persone, pensate, truffate da tre uomini senza scrupoli, scappati poi in un paradiso esotico. Ma non avevano fatto i conti con un avvocato detective della provincia di Belluno, ne ha scovati due a Dubai ed è sulle tracce del terzo”.
Ospiti del salotto più famoso della Rai, dunque, ci sono l’avvocato Paolo Patelmo e una delle vittime dei truffatori che Salvo chiama con il nome di fantasia “Luciano”.
L’intervista di Salvo Sottile a “I Fatti Vostri” all’avvocato Patelmo e ad uno dei truffati
Salvo: Avvocato, come è successo che lei da avvocato di provincia, è diventato un implacabile segugio?
Risposta: “Frutto della necessità di dovere dare seguito ad un mandato professionale conferitomi da alcuni clienti che avevano investito in criptovaluta, e che nel mese di agosto si sono rivolti a me in quanto i promessi ritorni monetari furono disattesi”.
D: Lo specchietto per le allodole erano i famosi Bitcoin, moneta virtuale. Una criptovaluta al centro di una speculazione. Giusto?
Avvocato: “Assolutamente sì, è una moneta che non esiste. Non è un bene materiale, ma viene utilizzata negli scambi economici e, soltanto dal mese di luglio 2022, è stata normata in Italia”.
Salvo: Luciano, lei come è caduto nella rete dei truffatori? Come è caduto nel sogno dei falsi guadagni?
Luciano: “Tramite degli amici che avevano parlato di questo progetto. Abbiamo fatto una Zoom con uno dei fondatori, Cristian Visentin, dove ci spiegava in cosa consistesse questo investimento. Quindi l’arbitraggio bancario, che era la cosa più sicura al mondo”.
D: E all’inizio vi hanno fatto credere di guadagnare davvero, no?
Luciano: “Sì, perché i numeri sono sempre stati fatti regolarmente quindi tutti i mesi loro davano la percentuale di guadagno”.
D: Che percentuale era?
“Beh, diciamo che all’inizio era molto alta. Era un 20% al mese, poi a dicembre del 2020 hanno lanciato questo “Bonus 90″ dove si prevedeva un guadagno che andava dal 60 al 90% tenendo bloccati i fondi per 90 giorni”.
D: Lei addirittura, nell’illusione di guadagnare tanti soldi, voleva comprare casa.
“Il mio intento era solo quello. Io infatti avevo venduto un appartamento e piano piano abbiamo messo tutti i fondi lì perché quando abbiamo visto che erano regolari, da lì abbiamo sempre fatto l’all in, aspettando di comprare casa il cui rogito era nei primi di agosto”.
D: Invece improvvisamente si è risvegliato da questo sogno che è diventato un incubo perché ha scoperto di essere rimasto senza soldi.
“Sì, si sono spente le luci praticamente a fine luglio non hanno pagato, io non sono riuscito ad andare a rogito e ci siamo ritrovati ad andare a vivere con due bambini, tra cui uno piccolo di un anno e una di otto anni, in un campeggio”.
D: Avvocato, solo per i suoi clienti, 400 dei 6mila truffati… Si parla di circa 40 milioni di euro, una cifra incredibile. E i truffatori che fanno? Scappano
Avvocato: “Abbiamo dovuto fare un lavoro immane. Tradurre centinaia di documenti in arabo, fare una perizia contabile e informatica per agevolare il lavoro degli investigatori emiratini perché altrimenti sarebbero passati dei mesi. Invece abbiamo affrontato noi le spese di questa perizia informatica, abbiamo offerto al prosecutor di Dubai il piatto già pronto”.
D: Luciano, lei spera di riuscire a recuperare parte dei suoi soldi?
Luciano: “Mah, diciamo che con l’azione dell’avocato le speranze cominciano ad essere più concrete, ma fino a qualche mese fa avevamo pensato di perdere tutto”.
D: Lei vive ancora in campeggio con la sua famiglia?
“No, adesso siamo andati in un appartamento in affitto. Molto piccolo, in un condominio”.
D: Quanti soldi ha perso in totale?
“Più di 50mila euro”.
D: Avvocato, che possibilità ci sono che queste persone recuperino concretamente i loro soldi?
Avvocato: “In Italia a mio avviso non c’è nessuna possibilità, per questo io mi sono spostato. In Italia erano molto oculati, non avevano comprato nulla. Vivevano da nababbi perché avevano macchine, tutte a noleggio. Le barche le hanno a Dubai. Infatti ho fornito alla polizia le foto di Visentin su uno yacht da 40 metri dove organizza feste da ballo a base di champagne e caviale”.
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