Un trionfo azzurro con l’oro di Samuele Ceccarelli, primo davanti a Marcel Jacobs nella finale dei 60 metri Europei. Con questo traguardo, l’Italia mette in tasca il secondo oro all’Europeo, considerando il risultato nel peso per Zane Weir.
“Non so cosa è successo, davvero. Non me lo aspettavo”. Sono state le prime parole a caldo del trionfante Samuele, distrutto dall’adrenalina e dalla pressione di essere partito sui blocchi della finale “con il miglior tempo stagionale”. Lo ha ammesso lui stesso: “Sentivo che c’erano più aspettative”.
Jacobs non nasconde la delusione, lamenta fastidi – “un doloretto che sentivo già prima della semifinale” – e la sconfitta contro il connazionale si ripete dopo la vittoria minima (1 centesimo di secondo) di Ceccarelli agli Assoluti di Ancona. “Sono scontento di me però ho dato tutto quello che avevo nelle gambe. Samuele è la dimostrazione che il movimento dell’atletica italiana è in crescita”, ha detto a caldo il talento capace di conquistare l’oro ai 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo.
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Finale dei 60 metri agli Europei Indoor: un trionfo azzurro
Dunque è trionfo italiano, ma soprattutto di Ceccarelli che permette di mantenere l’oro in casa azzurra con il risultato di 6”48, arrivato in semifinale con il quinto risultato di sempre, 6”47. “Solo” 6”50 per Marcell Jacobs invece.
Chi è Samuele Ceccarelli: età, altezza e peso, genitori
Nato a Massa il 9 gennaio del 2000, Samuele ha 23 anni ed è un velocista. L’atleta è alto 1,84 m e pesa 80 chili circa. Aveva già ottenuto il risultato di terza prestazione italiana assoluta nei 60 metri piani con il tempo di 6”54.
Il papà è un avvocato e Samuele vorrebbe ripercorrerne le orme, visto che studia giurisprudenza. Tuttavia, i risultati che sta ottenendo potrebbero fargli cambiare idea nel breve termine. Per ora, mai dire mai. Dopo il trionfo agli assoluti italiani di Ancona, sempre davanti a Jacobs, ha ottenuto l’oro in queste ore sui 60 metri Indoor agli Europei.
Un debutto incredibile che ha fatto risuonare il suo nome in tutta Europa. La carriera sportiva è cominciata prima di innamorarsi dell’atletica, avendo praticato karate da molto giovane. Poi, a 16 anni, il cambio di rotta.
“Sono un ragazzo tranquillo, con i piedi per terra, a cui piace chiacchierare”, dice di sé stesso. Allenato da Marco Del Medico a Pietrasanta, ammette di essere un po’ “testa dura a volte” ma con l’ambizione di continuare a migliorare. Soprattutto sui 100 metri, dove il suo record è ben distante dai prestigiosi risultati ottenuti nei 60. Buona fortuna Samuele e congratulazioni.
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