Un iPhone 14 da 400 euro, pagato quasi 90 volte tanto: è il risultato della mega truffa avvenuta in Irpinia. Novanta, come i bonifici inviati per ottenere il telefonino. Come si può arrivare a tanto? Semplicemente perché chi ha truffato la vittima comunicava di non aver ricevuto il bonifico, invitandola a farne di nuovi. Un processo semplice e ripetuto fino a raggiungere l’assurda cifra di ben 35mila euro di spesa.

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Mega truffa in Irpinia per un iPhone 14 da 400 euro: un uomo spende ben 35mila euro e invia 90 bonifici ad una coppia di truffatori della provincia di Siracusa; le indagini dei carabinieri

Sulla vicenda si sono occupati i carabinieri di Bagnoli Irpino, in provincia di Avellino. Dopo le indagini, durate diverse settimane, le forze dell’ordine hanno identificato i truffatori. Si tratta di una coppia siciliana. Per far abboccare il “pesce all’amo”, i due avevano pubblicato un annuncio online in cui comunicavano di aver messo in vendita il proprio iPhone 14 a soli 400 euro.

Un prezzo piuttosto vantaggioso rispetto a quanto la vittima lo avrebbe pagato in negozio, quindi è stato facile ricevere il denaro. Soldi che però, a dire dei due truffatori, non sarebbe arrivato a destinazione per via di un presunto problema di ricezione del bonifico. Dopo aver invitato il giovane a ripetere la procedura, questo ha continuato ad inviare denaro a sua insaputa per ben 90 volte.

90 bonifici per un telefono iPhone da 400 euro: la mega truffa in Irpinia. Sebbene i 90 bonifici inviati, l’iPhone non arrivava. Solo in quel caso il giovane si è reso conto della truffa, in particolar modo perché la coppia ha smesso di scrivere al ragazzo, rendendosi irreperibile. A quel punto, con ben 35mila euro in meno e il cellulare ancora non arrivato, il ragazzo ha deciso di sporgere denuncia presso i carabinieri.

Dopo il lavoro approfondito dei militari dell’Arma, la coppia è stata identificata: si tratta di due volti già noti alle forze dell’ordine locali, denunciati ora per truffa in concorso. La coppia vive in provincia di Siracusa e gli agenti stanno indagando affinché possa restituire il denaro alla vittima avellinese.

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