I pazienti lo avevano rifiutato coprendolo di insulti razzisti e il medico stava quasi per cedere quando, a caldo, aveva detto: “Basta”. Il dottor Enock Rodrigue Emvolo ci ha ripensato e continuerà ad esercitare la sua professione a Fagnano Olona, Varese. Proprio di recente è diventato medico di base, sostituendo il collega andato in pensione.

Vedi anche: Insulti razzisti e aggressione contro il giornalista campano: daspo di 5 anni al tifoso del Milan

Il dottor Enock Rodrigue Emvolo rifiutato dai pazienti e insultato con commenti razzisti: i fatti a Fagnano Olona, Varese, le parole del medico

Il dottor Emvolo era stato etichettato con epiteti razzisti, identificato con disprezzo come “il senegalese”, sebbene avesse origini camerunensi. Attraverso i social, i pazienti scrivevano: “Che ci fa questo qui? Dovrebbe stare a pascolare le pecore”. Ed ancora: “Che schifo, non toccarmi, mi attacchi le malattie”. Fortunatamente non tutti si sono schierati contro il dottore disprezzandolo con commenti razzisti (anche dal vivo e con tanto di registrazioni audio) e, anzi, sono moltissimi i cittadini a sostenerlo, compresi gli esponenti politici locali di Fratelli d’Italia e Lega. In primis il sindaco Marco Baroffio che ha promesso una fornitura di dolci quotidiana pur di convincere il medico a restare.

Medico rifiutato dai pazienti, il dottor Emvolo non molla: “Però è imbarazzante nel 2022”. Il dottor Emvolo resterà in zona e avrà un nuovo studio. Dalla pagina del comune il sindaco scrive “tutto bene ciò che finisce bene”, come didascalia della foto che lo ritrae con il medico. “Resterà – dice il cittadino numero uno di Fagnano Olona – Continuerà i suoi studi di medicina d’urgenza e farà il medico di base. Accompagneremo il dottore nel suo nuovo ambulatorio, all’interno della casa di comunità”.

Medico rifiutato dai pazienti: le parole del dottore. Il dottor Emvolo specifica: “È imbarazzante che nel 2022 ci si trovi davanti a questo, che si debba parlare di questo. Vuol dire che non abbiamo capito niente. Sono camerunense, arrivato in Italia nel 2005. Ho studiato qui. Mi sono laureato qui. Lavoro qui. Salvo vite qui”. In conclusione, il sindaco ci tiene a far presente che “Fagnano non è un paese razzista, ma un paese dal cuore grande”. II dottor Emvolo sarà “accompagnato nel suo nuovo ambulatorio all’interno della casa di comunità”. Dopo l’accaduto, il medico ha ricevuto grande solidarietà dal paese che lo ha convinto a restare.

Continua a leggere su Chronist.it