Un padre, disperato, prende a pugni l’assassino di suo figlio di soli 3 anni. Attimi di vera tensione in un’aula di tribunale dell’Ohio. Tutto è stato molto veloce, a tal punto che l’uomo non è stato intercettato da nessun militare prima di arrivare a colpire il sospettato di omicidio.
Nelle immagini video si vede l’uomo colpire ripetutamente alla testa l’imputato prima di essere separato dalle guardie di sicurezza. Per il gesto è condannato a sette giorni di reclusione. Il tutto è stato ripreso in video dalle telecamere. La clip è stata rilasciata dall’ufficio dello sceriffo della contea di Hamilton.
Chi è il padre che prende a pugni l’assassino di suo figlio in tribunale, chi l’imputato e chi la vittima
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Il padre della vittima, e l’autore dell’aggressione violenta ripresa dalle telecamere del tribunale dell’Ohio, è Tonio Hughes. L’uomo ha perso il figlio di soli 3 anni. Il sospettato dell’omicidio del piccolo è Desean Brown, 22 anni, a rischio pena di morte per accusa di duplice omicidio.
Infatti avrebbe ucciso anche la madre del bambino. Un’amica di famiglia di Hughes ha dichiarato alla rete locale di FOX 19 che il gesto di Tonio è ciò che “chiunque di noi avrebbe fatto. Il dolore ha preso il sopravvento”.
Tonio Hughes è condannato per oltraggio alla corte secondo la decisione del giudice Megan Shanahan. Per l’uomo scattano dunque sette giorni di galera da scontare presso l’Hamilton County Justice Center.
Il piccolo si chiamava Nylo Lattimore. Secondo l’accusa Brown avrebbe prima accoltellato la madre del bimbo, Nyteisha Lattimore, per poi gettare il piccolo da un ponte pedonale nel fiume Ohio quando era ancora vivo. Il corpo è scomparso. Ai tempi dei fatti Brown e la Lattimore formavano una coppia.
Una storia che ha scioccato la comunità di Hamilton
Il procuratore distrettuale ha ammesso di non riuscire più a dormire da quando ha iniziato ad occuparsi del caso. La storia ha scioccato la comunità di Hamilton che giustifica il comportamento di Tonio. All’unisono il pensiero è: “sarebbe potuto succedere a noi”. E ciò che l’uomo ha fatto in tribunale “lo avremmo fatto tutti”, dicono i cittadini di Hamilton.