Non c’è da stupirsi se oltre a grandi serate, ottime canzoni, grandi messaggi e tanto buon senso il post Festival di Sanremo si porti con sé anche polemiche, dissapori e incomprensioni. Tutte dinamiche impossibili da tener lontani dall’occhio vigile e attento del mondo social. Ne è l’esempio lampante il Ferilli-gate che possiamo ritenere archiviato ma secondo molti non risolto e minimizzato dagli stessi protagonisti. Stavolta la Ferilli non c’entra ma uno dei due protagonisti rimane: Amadeus. E stavolta non c’entrano neanche i social. La Rettore si è schierata contro Amadeus e la Rai.
Donatella Rettore si è lamentata del trattamento che avrebbe ricevuto nella serata delle cover. A quanto afferma la cantante le sarebbe stato impedito di cantare pezzi appartenenti al suo repertorio, cosa che invece non ha riguardato Morandi. “Figli e figliastri” ha detto Donatella evidenziando secondo lei una differenza di gestione e trattamento da parte dell’emittente televisiva. Aggiungendo poi di essersi sentita “costretta” dalla stessa Rai di cantare “Nessuno mi può giudicare” di Caterina Caselli. Secondo la cantautrice “evidentemente Rai1 doveva promuovere il film su di lei”.
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Amadeus chiarisce ma la Rettore va contro tutti e non ci sta: “Volete farmi litigare con Ditonellapiaga”.
Alle dichiarazioni rilasciate dalla Rettore al “Messaggero” non sono mancate le pronte repliche di Amadeus. Secondo il conduttore non ci sarebbe mai stato alcun impedimento diretto da parte sua. Ha confermato l’intenzione della Rettore di fare un medley dei suoi brani di successo. Supponendo tuttavia che il disguido fosse “interno della coppia artistica”. Il riferimento è alla giovane “Ditonellapiaga” che non avrebbe approvato. Secondo Amadeus la negazione di cantare il pezzo scelto dalla Rettore è stato solo frutto della decisione del duo canoro.
La versione di Amadues però sembrerebbe non essere andata giù bene alla cantautrice che controreplicando a Domenica In, parlando direttamente alla conduttrice, Mara Venier, ha “accusato” l’intenzione di voler mettere lei e la sua compagna artistica in una posizione di litigio. Tuttavia, aggiunge, con scarso successo. “Non ci riescono, non siamo Morgan e Bugo ma Ditonellapiaga e Spinanelfianco” avrebbe concluso sull’argomento la Rettore.
Fonte Il Messaggero