Nel pomeriggio di ieri, intorno alle 15:00, a Voghera, un uomo è morto dissanguato dopo essersi tagliato con il vetro di una porta che lui stesso aveva distrutto. L’uomo, si era recato nei pressi dell’abitazione della sua ex fidanzata, con cui voleva parlare a tutti i costi. Tuttavia, dopo il secco rifiuto della donna, che non ha voluto saperne di incontrare il ragazzo nordafricano, ha iniziato ad andare in escandescenza e ha distrutto la porta di vetro dell’abitazione a calci.

Sprovvisto di documenti, la vittima dovrebbe avere circa 30 anni.

Dell’uomo, attualmente non si hanno altre notizie, tranne che aveva circa 30 anni ed era sprovvisto di documenti. Non aveva superato la fine della storia tra lui e la ragazza che, invece, nel frattempo aveva avviato un’altra relazione. Nonostante la donna avesse cambiato indirizzo, l’uomo, in qualche modo era venuto a conoscenza del nuovo e ieri pomeriggio si era presentato in corso Rossellini.

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Il nordafricano è morto dissanguato sul marciapiede dopo aver distrutto una porta di vetro

Dopo il secco “no” della ex al citofono, cieco di rabbia ha iniziato a tirare calci alla porta di vetro dell’abitazione, distruggendola e ferendosi con le schegge di vetro che gli hanno reciso l’arteria femorale. L’uomo accasciatosi a terra, in un lago di sangue, è stato notato dai passanti che gli hanno prestato soccorso e chiamato il 118. Tuttavia, nonostante l’intervento tempestivo dell’ambulanza, per il ragazzo non c’era già più nulla da fare ed è morto dissanguato. Intanto le forze dell’ordine hanno ascoltato i testimoni dell’evento per tentare di ricostruire gli ultimi momenti dell’uomo morto dissanguato dopo aver distrutto a calci una porta di vetro.

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