Un bambino di 6 anni si è schiantato con l’auto del padre contro un lampione. A bordo con lui anche suo fratello di 3 anni. Il fatto è avvenuto nella serata di mercoledì 10 maggio, sull’isola di Langkawi, in Malesia. Illesi, i due fratellini hanno raccontato alle forze dell’ordine, di essere usciti per andare a comprare una “macchinina nuova”.
La ricostruzione dei fatti che hanno portato il bambino di 6 anni a schiantarsi contro un lampione
Nella serata di mercoledì 10 maggio, i due bambini di 6 e 3 anni approfittando della temporanea assenza dei genitori hanno rubato le chiavi della loro auto. Secondo le informazioni i due hanno deciso di “fare un giro”, con il veicolo mentre la madre era in bagno e il padre dormiva. Il bambino di 6 anni si è messo alla guida, e suo fratello di 3 gli faceva da passeggero: hanno percorso circa 2,5 chilometri, viaggiando tra Ulu Melaka e Kampung Nyior Chabang.
La Toyota Vios di colore grigia, presa in prestito agli ignari genitori ha immediatamente destato l’attenzione degli altri conducenti a causa del modo singolare di stare in strada. La vettura, infatti, ondeggiava lungo la carreggiata a velocità ridotta, ma i testimoni del fatto avevano presunto che alla guida ci fosse un ubriaco. Al volante, invece c’era un bambino di 6 anni che si è schiantato contro un lampione vicino Kampung Titi Chanwang, danneggiando il cofano della Toyota. Nei minuti successivi allo schianto, sul luogo dell’incidente è arrivata la polizia che aprendo la portiera ha fatto la singolare scoperta. Alla guida dell’auto c’era un bambino e sul sedile del passeggero suo fratello di 3.
I 2 bambini si sono giustificati dicendo di voler andare a comprare un modellino d’auto
Il capo della polizia di Langkawi, Shariman Ashari ha in seguito raccontato che i due, ancora seduti a bordo del veicolo, hanno cercato di giustificarsi, riferendo di essere usciti per andare in un negozio di giocattoli a comprare un modellino di auto. L’incidente fortunatamente non ha coinvolto altre vetture. Il bambino di 6 anni ha subito un taglio all’altezza del mento, mentre il fratello più piccolo è rimasto illeso.